Cavalcando il successo del Virtual Career Day  Unicusano dello scorso 7 ottobre, oggi diamo la parola all’HR Manager di Zoomarine, il parco dei divertimenti e acquatico di Roma. Daniela di Genova ci racconta quali sono i candidati ideali. Una curiosità per essere assunti? Tra le soft skill si predilige anche la gentilezza!


a cura di Michela Crisci


Intervista a Daniela Di Genova, HR Manager di Zoomarine Italia S.p.A

Quali sono i tratti distintivi della vostra filosofia aziendale?

La nostra missione è quella di creare e condividere esperienze indimenticabili in armonia con l’ambiente. Il messaggio predominante che fa parte di tutti i momenti che si vivono al Parco è sensibilizzare il pubblico alla tutela e la salvaguardia del nostro Pianeta con un occhio di riguardo importante per i mari e gli oceani.
Nasce per questo motivo la nostra associazione TRUST ZOOMARINE per la difesa della biodiversità e la formazione scientifica e culturale.
Non a caso uno tra i più importanti centri di soccorso per le tartarughe marine si trova proprio a Zoomarine.

Negli ultimi anni quali sono state le posizioni in cui avete assunto di più e perché?

Le posizioni con il più alto numero di assunzioni ci sono state nelle seguenti aree: addestratori, marketing, commerciale, e addetti ai servizi generali del parco rivolti ai clienti.

Come è strutturato il processo di selezione all’interno della vostra azienda?

Il processo di selezione è composto da un’intervista telefonica, un assessment composto da prove di gruppo e colloqui tecnici motivazionali individuali.

Quali caratteristiche deve avere il vostro candidato ideale?

Le caratteristiche sono: essere gentili, accoglienti, amanti del contatto con il pubblico e flessibili.

Quali sono i Corsi di Laurea che considerate più in linea con il vostro business e con le vostre esigenze?

I corsi di Laurea maggiormente in linea con il nostro business e con le nostre esigenze sono: scienze ambientali, biologia, scienze veterinarie, scienze sociali, scienze della comunicazione ed economia.

Una “dritta” ai giovani laureati in cerca di lavoro…

È fondamentale credere in sé stessi e nelle proprie capacità. Durante una selezione è importante far arrivare al selezionatore la propria motivazione al lavoro e determinazione a raggiungere i propri obiettivi. Come dico sempre se non ci credono i candidati per primi, come possiamo crederci noi selezionatori? Suggerisco di vivere la selezione come una sfida da vincere. Avere un atteggiamento positivo e di fiducia sul proprio futuro, credere sempre in sé stessi e non arrendersi mai.