Estetica: nell’era della body positivity, ovvero della propensione a colpevolizzarsi meno per i kg di troppo e le adiposità e del body shaming, ovvero della tendenza a giudicare le persone dall’aspetto fisico, aumenta nelle persone le cura e le attenzioni verso il corpo e il viso. Negli USA si registra un aumento del 64% delle richieste dei trattamenti estetici, trend che si avvicina molto all’Italia. Si tratterebbe di una inevitabile conseguenze legate al Covid, il viso sarebbe la parte del corpo più in mostra durante gli incontri virtuali, di fatto potrebbe essere una naturale reazione sociale alla crescente attenzione all’aspetto esteriore.

L’appuntamento televisivo

Non ci sarebbe niente di sbagliato nell’occuparsi di sé così come non sarebbe errato accettare i segni del tempo che passa senza affannarsi a cercare, a tutti i costi, la perfezione. Quando la ricerca della bellezza è ossessiva? Perché è aumentata l’attenzione all’aspetto esteriore? La ricerca della perfezione estetica muove le persone più di quella interiore, si tratta di un trend positivo o negativo? Ne parleremo venerdì 17 settembre alle 11 a Mattina con noi, sul canale 264 del DTT – Cusano Italia TV, con Lara Miglietta, life coach; Paola Cimaroli, Ceo & Founder dell’associazione Mamsitter, e con Luca Marco Giraldin, responsabile comunicazione del Centro Accelerazione Metabolismo.

Zoom Boom

Il fenomeno, definito Zoom Boom, amplifica un atteggiamento già esistente nelle persone, cioè quello di togliere tempo al tempo passato e di conseguenza eliminare i segni del tempo sul corpo e sul viso. L’obiettivo è apparire belli, ringiovaniti e riposati, dopotutto l’autostima passa dalla percezione che abbiamo di noi stessi. Si assiste, dunque, ad un ambivalenza interessante: da un lato la body positivity sembra dare maggiore capacità di accettare i cambiamenti del corpo, dall’altro la body shaming ricorda che l’estetica è tutto. Il vero problema è che probabilmente vaghiamo alla ricerca di un giusto equilibrio nel valutare gli altri.