“E’ inaccettabile, sentir dire che Roma è ingovernabile: è governabilissima!”

Il pensiero del Prefetto di Roma e già Commissario Straordinario di Roma Capitale

Francesco Paolo Tronca. Il Consigliere di Stato è intervenuto a Radio Cusano Campus

durante il Premio Letterario Internazionale Isola d’Elba “Raffaello Brignetti”,

vinto da Giuseppe Catozzella con “Italiana”

Durante la trasmissione di Radio Cusano Campus “Sport al Maximo” sabato pomeriggio, in occasione delle domande poste a Giuseppe Catozzella, vincitore del “Premio Letterario Internazionale Raffaello Brignetti”, è intervenuto il Dottor Francesco Paolo Tronca, già Prefetto e Commissario Straordinario di Roma Capitale, membro del Consiglio di Stato dal 3 agosto 2017.

Quattro domande a un illustre uomo dello Stato

Buon pomeriggio Dottor Tronca!

“Buongiorno. E’ un piacere, essere in linea con voi”.

E’ una grande kermesse culturale di livello, che è arrivata alla 49° edizione con nomi quale quello di Eugenio Montale, Premio Nobel, nell’albo d’oro. Questo ci fa ricordare quanto sia importante leggere e liberare i pensieri, attraverso la Letteratura.

“Meno male. Sentire questa affermazione, che condivido pienamente, è veramente molto significativo. Oggi più che mai eventi come questi devono essere partecipati. In un momento così delicato per l’intero Paese abbiamo bisogno di nutrirci di cultura, di testimonianze, di segnali, simboli, belle parole, di storie, e di storie importanti, significative, che ci insegnano qualcosa. Sono arrivato da tre ore e già sono molto colpito, dall’atmosfera estremamente positiva, densa di ogni significato che sto registrando in ogni contatto che sto avendo. E sono molto compiaciuto, di tutto questo”.

Prefetto Tronca, lei è un uomo del Meridione come, per origini, lo sono anche io, in parte. Quanta voglia ha, il nostro Sud, attraverso lo Sport, la Cultura, di dare un segnale un segnale alla nostra nazione?

Tronca: “Non è soltanto un discorso di voglia di dimostrare. Il discorso bisogna che venga spostato sul fatto che il Sud merita, assolutamente, dignità, in tutti questi campi, in cui eccelle, come ha sempre eccelso negli anni passati. Dignità, merito, nell’affermare, sostenere, far prevalere questa dignità. Ma ci mancherebbe altro”.

Qual è il suo rapporto con lo Sport?

Io ho fatto sport fin da giovane, e ho un figlio che è nazionale di Tiro a Volo. Un rapporto estremamente importante perché? Perché ritengo lo sport uno degli elementi più formativi della vita di ogni uomo”.

Una domanda su ROMA. Quanto è complicata, come città?

“E’ una città complessa, indubbiamente, estremamente grande, piena di criticità. Ciò per cui ha bisogno di uomini competenti, uomini determinati, capaci di assumersi le responsabilità, che abbiano il coraggio di governare quella meravigliosa città, la nostra meravigliosa Capitale. E’ inaccettabile sentir dire che Roma è ingovernabile. Roma è governabilissima. Certo, ci vuole serietà, e ci vuole professionalità per farlo”.

Tramite il microfono della radio dell’Università Niccolò Cusano, vogliamo dire “GRAZIE!”, insieme, agli uomini del settore sanitario e alle Forze dell’Ordine?

“Non è sufficiente venga dal cuore: un “Grazie!” che viene dalla nostra constatazione quotidiana di un impegno che è testimonianza anche questa di una forza e di un coraggio di cui tutti noi abbiamo bisogno. Per cui tutti noi insieme gridiamolo, va gridato proprio”.