Piera Degli Esposti se n’è andata col calore autentico, come il suo talento, di amici, colleghi e fan. Ha rivoluzionato la recitazione perché “ha rivoluzionato se stessa” ha affermato Pino Strabioli, su Radio Cusano Campus. “Nasce a Bologna da un papà sindacalista e una mamma fantastica, ma complicata. Raccontava di avere terrore della scuola: ha studiato fino alla quinta elementare, convinse il papà a non andare più a scuola perché terrorizzata dalla maestra. Passa l’infanzia e l’adolescenza a casa e inizia a sognare di fare l’attrice inventandosi un metodo.”

Il metodo recitativo di Piera

Piera Degli Esposti ha imparato la recitazione da autodidatta, aveva un metodo tutto suo. “Spingeva il diaframma per dare voce a uomini, personaggi, che aveva trovato nei libri – ha spiegato il conduttore televisivo Pino Strabioli – la sua è una genialità precoce: sono un’attrice casalinga, diceva, mi sono fatta in casa. Ha seguito il suo percorso passo passo da sola, seguendo il talento.”

Piera e la maternità

Non è stata un’infanzia facile quella di Piera. “In maniera ironica diceva non ho avuto bisogno di essere madre perché ho partorito me stessa, ho cresciuto me stessa – ha sottolineato Strabioli – Piera ha accudito, consolato e accarezzato se stessa. Siamo stati molto amici di teatro, e nella vita, e ricordo che prima di andare in scena aveva bisogno di carezze, rassicurazioni, poi entrava sul palcoscenico e diventava una guerriera.”

Piera, la paura e la morte

Sono stati 83 anni vissuti tra difficoltà, debolezze e grandi soddisfazioni quelli di Piera Degli Esposti.  La paura è stata l’emozione che ha conosciuto meglio, ed era in palcoscenico che riusciva affrontarla, e abbatterla. “Quando sei in palcoscenico hai in pugno il tuo destino, sai cose che non sai della vita. Il tempo del palcoscenico è un tempo fermo, conosciamo tutto quello che accadrà dall’inizio alla fine, è il momento in cui vivi emozioni diverse, ti commuovi, ridi, e non hai paura della morte – si è congedato Pino Strabioli – la morte è stato un altro dei tempi che lei ha affrontato, diceva che ha un tempo lunghissimo, infinito, eterno, la vita ha un tempo breve, dobbiamo impedire alla morte di molestare questo piccolo tempo e ogni giorno dobbiamo riuscire a ridere, soltanto così potremo allontanarla. Ogni gradino è stata una scalata, non è mai stata snob, piaceva alla gente, le piaceva stare tra la gente, amava la casa e amava entrare nelle case delle persone attraverso la televisione. Entrava per consolarle.”

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