Quarta ondata: c’è chi dice che il peggio deve ancora arrivare, e chi continua a manifestare in piazza contro le vaccinazioni. I contagi continuano ad aumentare, per fortuna non sono proporzionali alle ospedalizzazioni, ma certo non danno l’idea che la pandemia sia alle spalle, anzi! Ne abbiamo parlato a Tutto in Famiglia, su Radio Cusano Campus, col professor Matteo Bassetti, Direttore della Clinica Malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova, e ne riparleremo, con lo stesso in tv, domani pomeriggio 3 agosto alle 16,30 – a Pomeriggio con noi – sul canale 264 del DTT.
Italia Paese senza democrazia
“L’Italia è un Paese che ha grandi problemi a livello democratico – ha affermato Bassetti su Radio Cusano Campus – non è in grado di difendere chi si spende per la salute pubblica e per i vaccini. Nelle ultime settimane continuano a scendere in piazza persone contro i vaccini. Credo non sia il modo giusto di fare comunicazione, la magistratura tuteli le nostre figure, cosa che oggi non sta accadendo.”
Gli altri Paesi europei
Matteo Bassetti, nel raccontare l’attacco subito alcuni giorni fa a Novi Ligure, ha specificato: “Ieri in Germania che è un Paese democratico, c’erano manifestazioni non autorizzate, e si è proceduto ad arrestare delle persone – ha aggiunto Bassetti – bisogna mettere le persone in condizione di insicurezza, sono stato invitato a Novi Ligure, per presentare il mio libro, e ho avuto paura. Le pare che un medico debba avere paura di chi si scaglia contro i vaccini: non è democrazia?”
Quarta ondata, cos’ha di diverso dalle precedenti?
La quarta ondata, rispetto alle altre, “è completamente diversa. Le altre avevano una correlazione diretta tra contagi e ricoveri, gli attuali numeri ci parlano di 35mila contagi a settimana, al momento il numero dei ricoveri non cresce con l’aumentare dei contagi. C’è chi non è vaccinato. Stamattina in terapia intensiva, nel mio ospedale – ha fatto notare il professore – ci sono unicamente non vaccinati. Questo weekend abbiamo ricoverato un signore di 51 anni, non vaccinato, ed è stato intubato ieri pomeriggio.”
Preoccupazione per la ripartenza autunnale
Come fronteggiare il quarto step della pandemia? Quali potrebbero essere le ripercussioni derivanti dalla quarta ondata? “Sulle vaccinazioni c’è troppa informazione non corretta. La scorsa settimana ho sentito parlare un politico importante che diceva che non bisogna vaccinarsi, se i politici non si rendono conto che non è il momento di scherzare, ma di essere uniti verso un unico obiettivo che è quello dell’incremento delle vaccinazioni andremo a sbattere. Non sono preoccupato della fiammata estiva – si è congedato il professor Bassetti – ma del prossimo ottobre e del ritorno a scuola: è quello il momento in cui dobbiamo farci trovare pronti, con otto italiani su dieci di vaccini fatti.”
L’appuntamento televisivo
Torneremo a parlare della quarta ondata della pandemia, di Covid, e vaccinazioni domani Pomeriggio con noi, subito dopo sentiremo lo scrittore Mariano Sabatini sull’aumento dei lettori conseguente alla pandemia, e parleremo del suo ultimo lavoro “Scrivere è l’infinito”.