Angelo Ciocca, europarlamentare della Lega, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
Sul manifesto sovranista firmato dalla Lega. “Noi abbiamo deciso, siamo convinti di avere la linea giusta, anche questa volta tracciamo la linea e poi a distanza di qualche anno ci daranno che è quella corretta –ha affermato Ciocca-. La questione è semplice: dobbiamo capire se vogliamo subappaltare tutto all’Europa oppure se vogliamo essere protagonisti come Stato dentro all’Europa, per fare questo servono gli Stati uniti d’Europa. Io non riesco a capire perché qualcuno si agiti nel non capire che un progetto che omogenea tutti i 27 Stati nel contesto europeo è un errore. Dobbiamo copiare il modello americano, facendo in modo che gli Stati siano partecipi mantenendo le proprie peculiarità. Dentro al contenitore europeo ci sono grandissimi interessi e non possiamo pensare che siano subappaltati alla Commissione Ue e non gestiti anche dall’Italia. La globalizzazione che cancella le diversità è un progetto economico di alcuni grandi interessi mondiali, ma non può essere il progetto dei cittadini che sono fieri di avere una cultura, una tradizione, una religione. I 27 Stati hanno 27 popoli che vogliono avere nelle proprie diversità e peculiarità un progetto comune che sono gli Stati uniti d’Europa. Probabilmente qualcuno non capisce o fa finta di non capire. Orban? Era nel PPE, ha comandato nel Parlamento europeo insieme ai socialisti, adesso siccome è uscito dal PPE è diventato un mostro. Sono convinto che molti usciranno dal PPE per aderire a questo progetto degli Stati uniti d’Europa, un progetto di questo tipo può raccogliere fino a 150 parlamentari europei”.