Cashback: ultime ore per comprare con carta, dal 1 luglio sarà possibile ottenere, o richiedere, il rimborso di 150 euro. Le possibilità sono: vedersi accreditato il denaro pochi giorni dopo il 1 luglio sul conto corrente, o richiedere il rimborso dimostrando di aver effettuato almeno cinquanta transazioni, e di aver speso millecinquecento euro in sei mesi. Ne abbiamo parlato con Mauro Vergari, dell’ufficio studi, ricerca e innovazione, di Adiconsum, a Tutto in Famiglia, su Radio Cusano Campus.
7 milioni di persone aspettano il rimborso
“Il sistema dopo Natale è stato bene implementato, se qualcuno non è riuscito a registrarsi, a causa del digital divide, dovrà fare richiesta tramite la Consap S. p. A.. Gli apparati bancari e le società, che fanno gestione bancomat, ormai sono collegati al 99% col cashback: sia le carte di credito che le carte, che hanno doppia funzione, sono tutte abilitate – ha affermato Mauro Vergari, di Adiconsum – 7milioni di persone aspettano di ricevere il rimborso. L’importante è che abbiano superato almeno cinquanta transazioni raggiungendo i millecinquecento euro.”
Come reclamare attraverso il sito della Consap?
Cashback: il reclamo si può fare in autonomia, anche senza l’aiuto delle associazioni dei consumatori. “Dopo il 30 giugno si troverà la modulistica adatta, sul sito della Consap, per presentare il reclamo – ha aggiunto Vergari – si reclama col fogliettino della transazione: né estratti conto, né liste, ma col fogliettino che esce dal POS, cioè la ricevuta della carta di credito. E’ possibile reclamare anche online, inviando gli scontrini scannerizzati, ed entro 60 gg l’utente riceverà una risposta.”