Taormina apre le porte a Stefano e Mattia, la coppia gay di Torino aggredita da un branco di ragazzini ieri sera nel centro storico di Palermo.  Il sindaco Mario Bolognari li vuole ospiti della città in provincia di Messina. Bolognari ha parlato ai microfoni della trasmissione “Cosa succede in città” condotta da Emanuela Valente.

La telefonata con uno dei ragazzi aggrediti


“Ho sentito questa mattina uno dei due ragazzi –ha affermato Bolognari-. Lui era molto informato su tante cose che riguardano la Sicilia, Taormina e la difesa dei diritti. Ho trovato una persona molto cosciente, sensibile e impegnata. Loro intendono continuare il viaggio che avevano programmato, hanno molto ringraziato per l’invito, non pensano di accoglierlo in questa occasione, ma mi hanno detto che troveranno il modo di venire in un altro momento. Tanti alberghi si sono resi disponibili ad accoglierli”.

Sull’omertà di chi ha assistito al pestaggio

“Nessuno ha voluto testimoniare l’aggressione? Questo è l’effetto della violenza fisica, che è efficacissima e produce effetti estremamente negativi, che sono quelli di far rinchiudere in se stesse le persone che non si sentono più comunità. Questo è un grande problema italiano. Aver allentato il controllo delle città, con il depauperamento delle forze dell’ordine è un grande problema”.

I luoghi comuni sulla Sicilia

“I siciliani vengono tacciati di maschilismo, ma questa ricostruzione tradisce la vera radice culturale della Sicilia che invece è sempre stata molto aperta. Che poi ci siano alcuni deficienti, questi ci sono dappertutto, il problema culturale è che ogni volta che queste cose avvengono in Sicilia riemerge questo pregiudizio antico che non tiene conto delle radici culturali della Sicilia”.