Green pass: il decreto del 22 aprile ha introdotto il rilascio del certificato che faciliterà la libera circolazione in Europa a partire da questa estate. Si tratta di una scrittura che può essere rilasciata anche contestualmente alla prima dose del vaccino: come ottenerlo? I nostri dati sono al sicuro? Quanto durerà? Ne parleremo a Mattina con noi con Luigi Garofalo, Direttore del quotidiano www.cybersecitalia.it; Pietro Dipalo, IT Manger e docente di Informatica dell’Università Niccolò Cusano e Giuseppe Riva autore di Nativi Digitali. Crescere e apprendere nel mondo dei nuovi media, martedì 1 giugno, alle 11, su Cusano Italia TV (canale 264 del DTT).
Quali dati saranno visualizzabili?
“Il green pass sarà a prova di privacy è un certificato verde-Covid, sarà sia in formato digitale che cartaceo, i dati visualizzabili saranno pochi, personali e sanitari: nome, cognome e soprattutto ci sarà un QR code. In questo QR code le persone deputate a visualizzare il gren pass potranno visualizzare, a seconda del colore, il lasciapassare o no. I colori saranno verde e rosso: nel primo caso potrò passare, nel secondo no – ha affermato Luigi Garofalo – sulla durata ci sono diverse validità: per chi è vaccinato la validità prevista è di nove mesi, per chi è guarito dal Covid sei mesi, per chi ha effettuato un tampone negativo la durata sarà di quarantottore.”
Date e disponibilità
Green pass: si partirà il 15 giugno? “E’ una speranza – ha aggiunto Garofalo – quanto alla disponibilità le modalità sono tre: attraverso l’app IO, l’app IMMUNI e la terza modalità, per i meno digitali, riguarda la creazione del sito Digital Green Certificate, qui i figli, nipoti, potranno scaricare il green pass inserendo i dati della tessera sanitaria e sapere se l’individuo in questione si è vaccinato, e può essere stampato o no.”
Green pass: è un documento democratico, non risparmia nessuno, e potrà essere rilasciato anche attraverso l’aiuto dei farmacisti e del medico di base.