Ultimi mesi in Italia per Disney Store, la catena internazionale di negozi specializzati nella vendita di prodotti Disney. La direzione societaria ha comunicato alle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs di voler chiudere tutti i negozi sul nostro territorio, mettendo a rischio i posti di lavoro di 230 dipendenti occupati nei circa 15 punti vendita. Marco, dipendente del Disney Store di Napoli e rappresentante Filcams Cgil, è intervenuto ai microfoni di “Cosa succede in città” condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.
Un fulmine a ciel sereno
“Dalla sera alla mattina ci siamo ritrovati con questa comunicazione che l’azienda avrebbe lasciato il territorio italiano chiudendo tutti i negozi sulla penisola per dedicarsi all’e-commerce, senza considerare tutto quello che abbiamo fatto durante la nostra attività. A luglio avrei festeggiato 21 anni al Disney Store di Napoli”.
L’e-commerce
“La motivazione non è la pandemia, è soltanto una volontà di dismissione, di continuare la vendita degli articoli soltanto online. Noi ci saremmo aspettati un ridimensionamento aziendale, con una nuova organizzazione, ma mai avremmo immaginato una chiusura totale. A marzo c’è stata una comunicazione mondiale sul fatto che avrebbero fatto una riduzione dei punti vendita, ma non si parlava di chiusura totale”.
233 famiglie senza futuro
“Stanno mettendo per strada 233 famiglie, la maggior parte è monoreddito, e si troveranno di fronte ad un presente incerto, un futuro da riscrivere. Io ancora non ho detto ai miei figli che il negozio del papà chiude, non ho avuto ancora il coraggio. I figli dei miei colleghi che l’hanno saputo si sono messi a piangere. Sabato ci sarà uno sciopero davanti al negozio per sensibilizzare i clienti che passano”.