Egle Possetti, presidente del Comitato ricordo vittime Ponte Morandi, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Sulla tragedia avvenuta sulla funivia Stresa-Mottarone. “Non abbiamo parole –ha affermato Possetti-. Abbiamo sempre parlato di un sistema che non funziona, un sistema di controlli e di manutenzioni, è la stessa cosa che è avvenuta per il controllo del Ponte Morandi. Ci sono troppi coni d’ombra nel sistema di gestione delle infrastrutture. Siamo molto amareggiati perché abbiamo percepito che la nostra vicenda non ha insegnato nulla. Pensiamo che ci sia proprio un sistema che sottovaluta i rischi per riuscire a fare più utili, ma sottovaluta i rischi anche col benestare dei tecnici. Alla fine chi sbaglia non paga mai, abbiamo chiesto come Comitato un incontro con il ministro della Giustizia, perché non si può andare avanti così”.

Riguardo al processo sul crollo del Ponte Morandi. “Stiamo attendendo l’inizio del processo che ci aspettiamo in autunno. Dall’indagine sono emersi elementi gravissimi, come parenti potremmo dire che potrebbe già essere finito qui il processo, ovviamente deve andare avanti con tutti i suoi crismi”.