Televisione: strumento di comunicazione di massa dove suoni e immagini convergono. Rispetto alla radio, nata cinquant’anni prima, rappresenta lo step evolutivo successivo: se la radio attiva l’udito la tv attiva anche la vista. Anche la televisione, come tutti gli altri mezzi di comunicazione, si è evoluta nel tempo seguendo i cambiamenti tecnologici e le dinamiche comunicative via via sempre più serrate. Basti pensare che il primo strumento per parlare alle masse, il libro, si è trasformato in ebook e in taluni casi audiolibro: i testi quindi possono essere letti dopo essere stati scritti!
La storia della tv a “Promotion. Comunicare è un’arte”
Televisione: racconteremo le tappe storiche più significative all’interno della prossima puntata di “Promotion. Comunicare è un’arte” su Cusano Italia TV, con Daniele Di Giorgio, esperto di comunicazione dell’Università Niccolò Cusano. Inizialmente era la Paleotelevisione, quella dove lo spettatore aveva un ruolo passivo e vedeva la tv per imparare; successivamente c’è stato il passaggio alla Neotelevisione, quella che coinvolge lo spettatore nel mondo televisivo, il fruitore cerca evasione; fino alla Transtelevisione, quella che mette tutti contro tutti, dove gli spettatori sono spesso concorrenti e tramite il voto possono decretare il successo o il fallimento di una performance e di un concorrente.
Dizionario dei media, di Vanni Codeluppi, Franco Angeli
La storia della tv, le tappe principali, la funzione dei mezzi di comunicazione nell’influenzare il modo di pensare delle persone, sono raccontati in Dizionario dei media, un libro di Vanni Codeluppi, Franco Angeli Edizioni. Dizionario dei media ricorda la centralità della comunicazione a partire dalla Rivoluzione Industriale. Il ‘900 è stato il secolo in cui i maggiori mezzi di comunicazione si sono evoluti, e affermati: dal giornale alla fotografia al telefono passando per internet, è un breve ma ricco viaggio tra i vecchi e nuovi media, tutti evoluti nessuno è scomparso, o ha smesso di esercitare il proprio ruolo e la propria funzione.