Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Sul piano estate per la scuola. “Ci sono delle linee guida, è stata pubblicata una nota a firma del capo dipartimento, è evidente che non si tratta di fare lezioni in modo tradizionale, è un’occasione che ha carattere di volontarietà, un servizio offerto a quelle famiglie che hanno maggiori problemi a reperire spazi di socialità durante l’estate –ha affermato Giannelli-. E’ una misura sociale in sostanza. Non si dovrebbe trattare di svolgere le materie tradizionali, saranno attività sportive, ricreative, dal teatro alla musica, tutte quelle attività che hanno a che fare con la socialità che è stata decisamente compressa in questo anno di pandemia. E’ chiaro che ci sono situazioni in cui è improponibile stare in classe in estate, ma le attività di cui parliamo non sono tradizionali, quindi se una scuola ha uno spazio aperto si può riuscire a fare attività sportiva e ricreativa. L’attività sportiva è stata inevitabilmente sacrificata in questo periodo, è aumentata anche l’obesità nei ragazzi. Queste attività sono facoltative, sono più che altro un ausilio per quelle famiglie che non possono provvedere ad organizzarle in proprio. Queste attività sono facoltative anche per i docenti, se decideranno di partecipare saranno retribuiti a parte”.