Alla Cusano si scommette sui giovani. L’eccellenza della Ricerca e della didattica incontra il talento degli studenti grazie alla nuova collaborazione tra il Drone Lab dell’Università Niccolò Cusano e il CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali).


a cura di Michela Crisci


L’accordo CIRA – UNICUSANO, che porta avanti uno studio congiunto sui droni, prevede di ampliare l’attività di ricerca e soprattutto di creare un link con l’Ateneo affinché gli studenti possano essere ospitati nei laboratori del CIRA e prendere parte alle attività in essere.

Una collaborazione che merita di essere raccontata perché la crescita esponenziale di una Università si fonda sul valore aggiunto.

Come centro nazionale per la ricerca e lo sviluppo tecnologico nel settore aerospaziale, il CIRA persegue molteplici iniziative indipendenti, ma armonizzate in un’unica roadmap di obiettivi di sviluppo. Ciò al fine di creare sinergie tra distinte e complementari iniziative a finanziamento regionale e/o nazionale su prodotti e temi ritenuti prioritari per il Paese, ma anche per cogliere al meglio le opportunità di successo in contesti competitivi sia comunitari (ad es. Horizon Europe), che di mercato aperto, nonchè favorire l’accesso del sistema paese (PMI, Enti, Università) a network europei ed internazionali in cui il CIRA ha acquisito una posizione di rilievo.

L’ECCELLENZA DEI “MADE IN CUSANO”

Foto del setup sperimentale utilizzato al CIRA

Da sempre, a dare valore al “sistema Unicusano” sono le storie, vere, dei talenti “Made in Cusano”, che si sono distinti per i traguardi raggiunti sia in ambito professionale, di imprenditoria che attività di Ricerca. Ricordiamo, ad esempio, il percorso di eccellenza di Andrea Pagliaro e il progetto “Ultrasonic Absorptive Coating” di cui vi avevamo parlato qui.

A distinguersi anche Ranieri Emanuele Nargi, al terzo anno di dottorato. L’abilità nel saper coniugare ricerca e didattica, ha portato questo giovane ingegnere a darsi da fare riuscendo a tessere relazioni con grandi enti e istituzioni.  Lo scorso settembre, infatti, Ranieri – che aveva svolto la sua tesi magistrale presso il CIRA- ha contribuito in modo significativo alla collaborazione tra l’Università Niccolò Cusano e l’ente di ricerca.

L’incontro e, soprattutto, l’attività di ricerca e di studio congiunto hanno avuto dei risultati molto promettenti che si concluderanno con un articolo di prossima pubblicazione scientifica a seguito della conferenza AIVELA (Dicembre 2020). Focus dell’intervento presso l’AIVELA è stata l’indagine sperimentale sull’evoluzione e l’organizzazione spaziale delle strutture di flusso nelle scie di rotori in configurazione twin, condotta utilizzando un sistema di misura PIV risolta nel tempo (TR-PIV). Il lavoro – sotto la supervisione del Responsabile CIRA, Ing. Fabrizio De Gregorio, e del Responsabile del Drone Lab Unicusano, Ing. Tiziano Pagliaroli – include la descrizione dell’esperimento e una discussione dettagliata dei campi di flusso attraverso analisi fluidodinamiche.

RICERCA SCIENTIFICA ED ACCADEMICA

La ricerca scientifica parte dagli Atenei, prende vita nei loro laboratori, e resta uno strumento di competitività, di innovazione e di sviluppo economico. Oggi la ricerca nostrana è riconosciuta come una eccellenza internazionale grazie ai ricercatori italiani (ottavi al mondo per numero di articoli scientifici pubblicati e quinti per numero di citazioni secondo fonti del 2018).

Questi giovani brillanti sono il futuro del nostro Paese. Le Istituzioni dovrebbero supportare e finanziare meglio la creatività, il talento, l’impegno e la competitività di queste eccellenze nazionali. Noi ce lo auguriamo.

Nel frattempo, “Ad maiora semper!” a tutto il team del DroneLab della Cusano.

Ing. Ranieri E. Nargi: https://www.researchgate.net/profile/Ranieri-Nargi

Ing. Tiziano Pagliaroli: https://www.researchgate.net/profile/Tiziano-Pagliaroli

Ing. Fabrizio De Gregorio: https://www.researchgate.net/profile/Fabrizio-De-Gregorio-2