Marco Silvestroni, deputato di FDI, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

Sulla mozione e la petizione contro il ministro Speranza. “La forma della petizione è stata scelta per rispondere alla raccolta firme di intellettuali e artisti che hanno preso le difese di Speranza. Il ministro della Salute fin dall’inizio ha gestito male la pandemia, riteniamo abbia fatto un disastro, per questo chiediamo le sue dimissioni. Ci hanno dato degli irresponsabili, come fosse lesa maestà, a me mette paura questa la cosa, stiamo diventando come un Paese del Sudamerica in cui non si possono neanche chiedere le dimissioni di un ministro. Draghi è arrivato adesso, Speranza c’era da prima e anche con Draghi non ha certamente brillato, quindi chiediamo le sue dimissioni. Chi al posto di Speranza? Non decidiamo noi. E’ chi governa che deve trovare un ministro adeguato. Draghi è un premier adeguato e trovi un ministro adeguato, magari un tecnico”.

 

Sulla posizione della Lega. “La mozione di sfiducia è nata in Parlamento e non è nata per stanare la Lega, è nata in base all’atteggiamento di Speranza in aula visto che risponde e non risponde. Salvini ha già dichiarato che sostiene Speranza, ma la Lega sta al governo e per gli equilibri di governo avrà un atteggiamento diverso dal nostro, visto che siamo l’unica opposizione. I sondaggi ci stanno dando ragione. Borghi dice che la mozione è inutile perché sarà bocciata? Allora significa che non si dovrebbero portare ordini del giorno e mozioni perché tanto te li bocciano. Uno fa la propria attività politica e spera sempre di trovare i voti”.