Elena Fattori, biologa e senatrice di Sinistra Italiana, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Sulla sospensione del vaccino Johnson & Johnson negli Usa. “I casi di effetti avversi sono estremamente rari e li stiamo vedendo perché si stanno vaccinando milioni di persone, sono rari ma sono gravi ed ogni vita è sacra –ha affermato Fattori-. Tutti dicono che i farmaci hanno effetti avversi più comuni di questi, ma quando prendo il farmaco io sono malato e prendo il farmaco accettando i rischi, il vaccino invece me lo faccio da persona sana, quindi sono due approcci diversi. Questi effetti sembrano essere dovuti ad una reazione delle piastrine che vengono attivate e si verificano questi coaguli. E’ chiaro che tutte le agenzie regolatorie devono prestare attenzioni su questi effetti avversi anche se molto rari perché stiamo vaccinando milioni di persone. Bisogna capire perché si verificano questi eventi avversi, potrebbero essere dovuti al vettore adenovirale su cui si basano i due vaccini Astrazeneca e J&J. Se così fosse, tutti i vaccini di questo tipo potrebbero avere lo stesso effetto. Il lato positivo è che essendo un effetto avverso molto particolare sarà più semplice caratterizzarlo ed intervenire in maniera pronta quando si verificano i primi sintomi. In Canada hanno già predisposto una linea guida per i medici nel caso in cui si verifichino questi effetti per intervenire prontamente ed evitare il peggio. Forse occorre uno strumento aggiuntivo di farmacovigilanza che vada a vedere anche gli effetti avversi estremamente rari, mettendoli in rete. Bisognerebbe raccontare ai cittadini come stanno le cose, anziché questo up&down per cui uno allarma e un altro rassicura. E’ inevitabile che ci siano effetti avversi, purtroppo si sta imparando in itinere e non poteva essere diversamente perché è la prima volta che si fa una campagna vaccinale su miliardi di persone”.

Sugli attacchi al ministro Speranza. “Io sono all’opposizione, ma trovo molto inopportuno questo attacco fatto per ragioni politiche. Sarebbe indegno sostituire un ministro che ha iniziato a gestire la pandemia, sarebbe devastante. Invito a non fare giochi politici sulla pandemia perché sono ignobili”.