Il Ministero dell’Interno ha creato una task force contro le scommesse sportive illegali. Lo ha annunciato oggi il ministro Maroni, al termine di una riunione con Giancarlo Abete e Gianni Petrucci, presidenti di Federcalcio e Coni.
E’ nata la task force contro le scommesse sportive illegali. L’annuncio è stato dato oggi dal ministro dell’Interno, Roberto Maroni, al termine di una riunione con i presidenti di Federcalcio e Coni, Giancarlo Abete e Gianni Petrucci. La speciale unità investigativa avrà la sua sede al Viminale e sarà composta da personale di Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza, ma anche da quello della Dia, il Dipartimento Antimafia. Il ministro, infatti, ha sottolineato che si sospettano pesanti infiltrazioni della criminalità organizzata nella vicenda del Calcioscommesse. Maroni, poi, ha anche auspicato che si possa creare un network in tutta l’Unione europea per rilevare le anomalie nelle scommesse legate allo sport, nel calcio in particolare.
“Insieme a Petrucci e Abete – ha spiegato Maroni – abbiamo analizzato ciò che è emerso in questi giorni sul Calcioscommesse e abbiamo cercato di definire azioni affinchè ciò non possa ripetersi”. “Abbiamo così deciso – ha proseguito – di creare un’unità investigativa che avrà lo scopo di raccogliere informazioni e valutare le segnalazioni di anomalie che provengono dai concessionari delle scommesse e da altre fonti”. Il ministro ha poi ricordato che i Monopoli di Stato hanno segnalato 38 eventi anomali legati alle scommesse dal dicembre 2008 ad oggi. Da ora in avanti, ha evidenziato, “queste segnalazioni saranno valutate dall’unità investigativa che abbiamo creato”.
L’unità investigativa verrà formalizzata lunedì con un provvedimento apposito del ministro e la prima riunione al Viminale si terrà entro la prossima settimana.
Redazione Le Novae/pa