Lockdown: siamo alla terza fase del blocco generale. Viviamo una situazione diversa dalle altre due, molti più commercianti possono accedere alle loro attività, ma anche la condizione emotiva delle persone non è più quella dello scorso marzo 2020. All’inizio ci cercavamo affacciati dai balconi, intonare cori era un modo per ritrovare unione, e umanità, nella sofferenza. Oggi, ci troviamo a dover superare la difficoltà pandemica con consapevolezza aumentata e maggiore rassegnazione. La pandemia continua ad attraversare il mondo definendo un prima e un dopo.
Dalla rabbia alla rassegnazione
Lockdown: è più logorante la rabbia o la rassegnazione? “Sono due condizioni emotive che non portano da nessuna parte. Il trauma entrato nelle nostre vite è un’esperienza soggettiva, inizialmente ci ha uniti nella sofferenza, poi c’è stato il distanziamento, una forma paranoica, fobica, di considerare l’altro. Questo ci ha messo in una condizione negativa verso gli altri, dal cantare in coro abbiamo cominciato a piangere da soli – ha osservato Maria Tinto, psicoterapeuta a Tutto in Famiglia, su Radio Cusano Campus – è un’esperienza che l’umanità non aveva mai sperimentato prima. Ci siamo trovati catapultati in una dimensione precaria.”
La fiducia della popolazione nel post-Dopoguerra, e la sfiducia attuale nel futuro
Il cambiamento umano attuale è legato ad un aumento della sfiducia nell’altro, nelle istituzioni, nel futuro. Viviamo in attesa che qualcuno venga a liberarci, salvarci, a dirci che la pandemia è alle spalle. L’altro, ai tempi del secondo conflitto mondiale veniva percepito come un’opportunità di crescita e miglioramento. “L’angoscia del futuro annebbia le menti, non possiamo pretendere tutto dalle istituzioni. I nostri nonni credevano nella ricostruzione, per questo avevano fiducia nel futuro, oggi si ha la sensazione di trovarsi a combattere in una battaglia impari – si è congedata la dottoressa Tinto – le paranoie sociali sono tali da pensare che il nemico sia nascosto nell’armadio. Vediamo il nemico nell’altro, nell’amico.”
L’appuntamento televisivo
Lockdown, 3 fase, torneremo a parlarne sul canale 264 del DTT, la prossima settimana. Stay tuned.