Lo scorso Ottobre, al Quiet Drones 2020 di Parigi, il DroneLab – uno dei Laboratori di Ingegneria all’avanguardia della Unicusano – aveva presentato diverse soluzioni al medesimo problema: ridurre l’impatto acustico dei droni utilizzando eliche silenziose. Oggi il DroneLab passa dal fare Ricerca al Service avviando non solo una produzione di eliche a basso impatto acustico per i droni ma anche una fornitura all’azienda Eurolink Systems.
a cura di Michela Crisci
Ricerca e Service: la doppia medaglia del DroneLab
Eurolink Systems, pioniere del mercato dei droni professionali e della robotica, fornisce soluzioni embedded, server rugged, storage, periferiche, networking, acquisizione dati, monitor, single board computer (SBC) e molto altro per importanti mercati, tra cui quelli della Difesa, della Sicurezza e Intelligence, dei Trasporti. Il contratto stipulato tra Eurolink Systems e il DroneLab dimostra quanto gli ingegneri della Cusano non siano solo ricercatori, ma da queste attività di ricerca hanno saputo creare un ponte con il mondo dell’industria. In questo modo si porta avanti la Terza Missione delle Università, ovvero l’insieme delle attività con le quali gli atenei interagiscono direttamente con la società e il proprio territorio di riferimento, anche attraverso azioni di valorizzazione economica e sviluppo industriale.
Ma come è nato il DroneLab?
Il DroneLab è nato, circa 4 anni fa, da un’intuizione del prof. Tiziano Pagliaroli e, soprattutto, dalla sua esperienza lavorativa presso l’Institut supérieur de l’aéronautique et de l’espace (ISAE-SUPAERO), uno dei centri di sviluppo dei droni più importanti d’Europa. Al rientro in Italia, l’idea e il desiderio di replicare il progetto francese si sono sposate con la lungimiranza e gli investimenti della Cusano. Nacque così, all’interno del Campus di via don Carlo Gnocchi, l’Unicusano DroneLab. Ad oggi tra i componenti del team di ricerca possiamo citare l’Ing. Candeloro Paolo, il cui lavoro è direttamente incentrato allo sviluppo di eliche silenziose per droni attraverso tecniche di controllo passivo, l’Ing. Nargi Ranieri Emanuele, il quale studia l’impatto acustico generato da due e più rotori ravvicinati, e infine l’Ing. Martellini Edoardo (ex-studente UniCusano), che si occupa dello sviluppo di metasuperfici in ambito aeroacustico.
“Oggi siamo fieri di essere non solo dei Ricercatori, ma di aver saputo customizzare la produzione delle eliche dei droni di fascia alta sulla base delle esigenze delle aziende. I guadagni saranno rinvestiti in primis per potenziare il laboratorio di ricerca e le sue attrezzature, in futuro speriamo di poterci anche autofinanziare grazie alle attività di service.” – ha dichiarato il prof. Tiziano Pagliaroli, Responsabile scientifico del DroneLab
Ancora una volta ritroviamo eccellenza scientifica, leadership industriale e sfide per la società nel DNA dell’Ateneo e dei suoi preziosi collaboratori e ricercatori.