Versi in quarantena, raccolta poetica, autentica e terapeutica, della coraggiosa Veronica Pacifico. Nel giorno della festa delle donne, e nell’era in cui la femminilità viene considerata ancora una quota, abbiamo voluto dare spazio ad una ragazza che ha saputo raccontare le emozioni, la bellezza della propria città, l’essere umano.
Il rapporto con la scrittura per Veronica Pacifico non è stata una scoperta avvenuta durante il primo lockdown, “è partito tutto dall’infanzia. I miei genitori mi hanno regalato un diario, dato che cambiavamo sempre città, all’interno c’era la mia vita di bambina, adolescente e universitaria – ha detto Veronica – dall’avere un diario sono passata ad usarlo come quaderno, di qui la realizzazione del libro. La pubblicazione, invece, è avvenuta per merito di un editore che ha letto una mia poesia su Facebook, è mi ha chiesto di scriverne altre.”
Versi in quarantena è una raccolta di temi di vario genere, “da quelli più intimisti, dall’amore all’amicizia, a quelli di più ampio respiro come la scrittura stessa o la condizione umana ai tempi del Covid – ha osservato la poetessa Pacifico – cerco di valorizzare il mio tempo a prescindere, mi piace il contatto umano, gli amici, mi piace il cinema, mi piace giocare a scacchi, mi rilassano molto.”
E’ stato d’obbligo un passaggio su Viterbo, Veronica è beneventana, ma dal 2000 vive con la famiglia nella Tuscia, e per l’occasione ha sottolineato la bellezza di Viterbo: “E’ una città stupenda. A Viterbo hanno girato parecchi film, da Pasolini ad Orson Welles. Scorci meravigliosi. I paesaggi sono mozzafiato, infatti adoro uscire alla scoperta del mio territorio grazie all’hobby dell’escursionismo.”
E subito dopo le chiesto che cosa significa essere donna? “E’ una sfida, un’opportunità e una sconfitta – ha aggiunto Veronica – siamo portatrici del cambiamento più grande che ci offre la natura che è quello di partorire.”
Questa sera alle 23, su Cusano Italia TV, potrete seguire l’intervista integrale, all’interno della rubrica letteraria del canale televisivo dell’Università Niccolò Cusano.