Dario Salvatori: giornalista, critico musicale e conduttore radiotelevisivo, è intervenuto a Tutto in Famiglia, su Radio Cusano Campus, per raccontare “Fist Lady. Le donne che hanno fatto l’America”, Clicy Edizioni 2017. “La mia è una ricerca che arriva da lontano: ho consultato fondazioni, università, colleghi che lavorano negli USA. Le donne che ho scelto di raccontare alle volte sono state accanto ai mariti, altre volte sono state protagoniste dello scenario politico – ha detto Salvatori – le first lady ottocentesche erano meno interessate, poi c’è stata chi ha tirato fuori le unghie e ha mostrato interesse arrivando ad influenzare la politica.”

La Clinton e Michelle Obama

First Lady è un racconto dove emergono “matrimoni combinati e altri dettati dall’esistenza di sentimenti autentici. In Virginia c’è stato un grande numero di first lady, questo portava ad aumentare il potere delle proprietà, raddoppiava il numero degli schiavi. Cosa che non fa onore agli Stati Uniti, ma è stata parte della storia. Dal ‘900 in poi sono prevalse le individualità delle donne – ha sottolineato Dario Salvatori – i Clinton dopo tutto quello che hanno passato fatturano cifre di denaro importanti. Tra convention e incontri privati, sono stati bravi nel gestire gli affari, adesso tocca agli Obama.”

Matrimoni combinati e matrimoni d’amore

Dario Salvatori ha saputo incuriosire con le sue storie sulle donne di potere. Costoro, rappresentano un modello di riferimento femminile, per le altre donne e per altri Paesi, come l’Europa o l’Italia, dove le mogli non sempre sono presenti, né attive. “Michelle Obama ha favorito una comunicazione al di sopra di quella che avevamo visto fino a quel momento. L’individualità di queste donne è importante, in quelle del passato c’è pochissima bibliografia, ho dovuto lavorare sul cartaceo, mentre sulle ultime le bibliografie sono copiose, alcune gossippare – ha aggiunto Dario Salvatori – i matrimoni delle varie coppie non sono stati tutti d’amore, come quello degli Obama. L’amore di George e Martha Washington era combinato. Thomas Jefferson, padre della patria, aveva centinaia di schiavi.”

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