Il Prof. Nicola Rossi, economista, presidente dell’Istituto Bruno Leoni, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Su Draghi. “Draghi ha dimostrato che di fronte ad un mercato che non funziona si pone il problema di farlo funzionare –ha affermato Rossi-. L’idea è che se qualcosa si può fare per far funzionare meglio i mercati bisogna farla. Il mestiere del Presidente del Consiglio è certamente diverso rispetto a quella del capo della Bce, questo implica avere un elevato senso politico che io credo che Draghi abbia molto più di tanti sedicenti politici. Ha già dimostrato che alle decisioni occorre arrivare costruendo un consenso e manifestandolo. Non mi meraviglia che in questo momento i partiti chiedano cose, ma mentre i partiti parlano il premier non parla, parlerà con gli atti”.
Sul discorso di Draghi ‘copiato’ da Giavazzi. “I rapporti tra Draghi e Giavazzi sono pluridecennali. trovo risibile la polemica. Draghi è stato impeccabile sulla riforma fiscale, perché ha spiegato come si deve fare una riforma fiscale. Non ha detto dove vuole arrivare perché così avrebbe sconfessato ciò che stava dicendo. Lui si aspetta che alcuni esperti nominati da lui e dal ministro dell’Economia gli presentino un pacchetto compiuto, poi la decisione politica ovviamente spetterà a lui. Flat tax? Anche intorno a questo concetto è possibile costruire un sistema progressivo”.