Il settore del turismo è in ginocchio, le attività sono ferme da un anno: “Sono a rischio 120mila posti di lavoro”, denuncia il Maavi, il Movimento autonomo agenzia di viaggio italiane. Mauro Mascipaolo, titolare dell’agenzia di viaggio Cassia Travel, ha raccontato la grave crisi che sta vivendo il comparto ai microfoni “Cosa succede in città”, trasmissione condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.

La mancanza di lavoro e lo sfratto arrivato dopo 41 anni di attività 

“C’è tanta amarezza e tanta tristezza, ma cerchiamo di resistere soprattutto per mantenere i posti di lavoro –ha affermato-. Purtroppo gli aiuti sono pochi e dulcis in fundo a Natale è arrivato lo sfratto dopo ben 41 anni, perché il proprietario non ha accettato una riduzione del canone. E’ stato un colpo al cuore”.

Le condizioni delle agenzie di viaggio 

“Quanto possiamo resistere ancora? Siamo all’80% di fatturato in meno e c’è qualche collega che sta al 95% in meno, noi almeno galleggiamo con un po’ di biglietteria. Ci sono i prestiti da restituire alle banche. La prima tranche di aiuti doveva arrivare a novembre e invece è arrivata adesso. Mi è arrivato da marzo a luglio, stiamo lavorando con le associazioni di categoria per avere quella da agosto a dicembre. Quando il 13 febbraio dici che non possiamo riaprire gli impianti sciistici, tutti quei poveretti che hanno assunto lavoratori stagionali, che hanno avuto delle spese per riaprire, li hai messi dall’oggi al domani ancora più in mezzo alla strada, non si rendono conto”.

La richiesta d’aiuto 

“Mi auguro che il nuovo Governo abbia un interesse per il turismo, servono aiuti a fondo perduto per il fatturato perso. Un appello poi alle associazioni di categoria: dobbiamo cercare di essere tutti più uniti”.