Social network e pandemia: è raddoppiato il tempo che gli italiani trascorrono online. Aldilà delle motivazioni personali assistiamo a disfunzioni diffuse, diseducative per i figli e nocive per gli adulti. Dalla dipendenza da smartphone all’aver sostituito le relazioni reali con quelle virtuali, è tempo di creare un buon equilibrio onlife

Internet e la possibilità di fare più cose

“I tempi raddoppiati di connessione online sono gli stessi che una volta venivano destinati al consumo della televisione. Internet ci permette di fare tante cose, non solo tempo libero, ma anche lavoro o relazioni – ha spiegato il direttore Raffaele Barberio, di Key4biz.it – online c’è tutto: la televisione, il lavoro, la sanità.”

Genitori e figli online

Social network, internet e affettività: se è vero che le dinamiche relazionali, nell’era della società liquida, sono più complesse è anche vero che intrattenere relazioni attraverso la mediazione del web non sempre rispecchia lo stato delle cose, né facilita l’affettività. Quanti amici avete su Facebook che non conoscete? Quante altre volte avete chiesto l’amicizia ai figli per controllarli, sapere come vivono, cosa fanno? “Internet avvicina i lontani e allontanato i vicini – ha sottolineato Barberio – chiedere l’amicizia ai figli su Facebook non significa avvicinarli, ma allontanarli. L’avvicinamento in rete causa spesso voragini nella realtà.”

La migrazione dei nativi digitali su Instagram

Gli interessi, la maturità, l’età degli individui, incidono sulle attività che vengono portate avanti in rete. I nativi digitali, ad esempio, preferiscono Instagram, Tik Tok, social network che hanno caratteristiche diverse rispetto al caro, vecchio, Facebook. “I figli sono migrati su Instagram, non amano Facebook e spesso non danno l’amicizia ai genitori. In generale, possiamo dire che i social hanno sostituito la connessione telefonica – ha detto la professoressa Barbara Volpi, psicoterapeuta e autrice – lo smartphone non è uno strumento divertente per educare i ragazzi, né un giocattolo. Il fallimento dell’educazione digitale è dato dall’uso del cellulare come strumento di intrattenimento. Lo smartphone è nemico dell’educazione digitale.”

Vi aspettiamo su Cusano Italia TV (canale 264 del DTT), la televisione dell’Università Niccolò Cusano

Come utilizzare le nuove tecnologie? Qual è la funzione dei social network e di internet? Nei giorni che precedono e succedono, il Safer Internet Day e la Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo, l’informazione ha ripreso a raccontare l’uso positivo di internet e delle tecnologie. Noi abbiamo scelto di parlarne a Mattina con noi, con il direttore Raffaele Barberio e la professoressa Barbara Volpi.