Nonno De Niro ne combina un’altra delle sue e dopo l’infortunio alla gamba in una scaramuccia con la cassa automatica del supermercato, sua figlia (Uma Thurman) prende la fatidica decisione: è tempo per lei e l’anziano genitore rimasto solo, di riunirsi sotto lo stesso tetto. Con lei e la famiglia, potrà finalmente essere al sicuro e sotto controllo.
Se non fosse che.. il suo brusco trasferimento nella camera del nipote teenager, retrocesso all’umida e buia soffitta, innesca una faida infinita. Una patto segreto tra i due, stipula i termini di una guerra fatta di gag e dispettacci: biglie e ruzzoloni alla Home Alone, sbandieramenti maldestri dei cosiddetti in stile Vi presento i nostri.. Insomma, De Niro versione Disney Channel – che nulla ha a che fare con il suo alter ego “scatenato” – per un’allegra commedia di novanta minuti destinata a tutta la famiglia.
La formula è più che abusata, ma The war With Grandpa può rivelarsi ancora la scelta vincente se si vuole trascorrere una serata all’insegna della spensierata, di cui al momento c’è estrema penuria. Il giusto protagonista di una visone casalinga senza nulla a pretendere.
Che la pandemia lo abbia messo a terra finanziariamente non è un mistero. Titolare di diversi ristoranti e alberghi, De Niro – come molti – negli ultimi mesi ha registrato perdite più che cospicue. Ma non pensiate che quest’ennesimo film per famiglie sia lì per far cassa, perché l’originaria data di consegna fuga ogni dubbio: girato più di tre anni fa, Nonno questa volta è guerra sarebbe dovuto uscire nel 2018 ma in seguito all’uragano mediatico e giuridico che travolse Harvey Weinstein e la sua compagnia (che avrebbe dovuto distribuirlo), collezionò rinvii su rinvii. Solo ad ottobre dell’anno scorso, e ora da noi su Sky, viene presentato al pubblico. Tra l’altro spodestando, senza troppa fatica, il sospirato Tenet dal podio del boxoffice mentre veniva cannoneggiato dalla stampa statunitense.
Adattamento dell’omonimo romanzo, vanta un cast straordinario. De Niro insieme a niente meno che Uma Thurman e Christopher Walken, hanno già un sequel in programma (The World War with Grandpa).
Nota di merito per questo comico scontro generazionale condito di star, il fatto che le suddette si autocitino continuamente. Dalla furia alla Kill Bill della Thurman nei confronti del fidanzato della figlia maggiore a Bob davanti allo specchio modi Taxi Driver, e ancora il serpente, prima strisciante nel letto e poi sul collo, fino ad arrivare alla morale stessa del film: Nipotino e nonno nel finale si sciolgono in una sentita condanna alla guerra, che quest’ultimo pare anche aver fatto sul serio. Il cacciatore, storica prima volta per il duo De Niro-Walken, li vedeva proprio imbracciare le armi in Vietnam, che sia l’ennesima rimembranza?