Amore a distanza: dai perennemente distanti alle coppie a distanza per necessità. E’ necessario distinguere i primi, forse patologici, dagli altri, lontani per lavoro o per altri impegni impellenti: la distanza in amore può essere un limite? Ne abbiamo parlato con Antonella Palmitesta, psicoterapeuta e presidente dell’Associazione NUDI. “La distinzione è corretta – ha affermato Antonella Palmitesta – in questo periodo storico possiamo parlare di nuove forme di relazioni virtuali, ho una paziente fidanzata con una persona che vive in America. Non è il caso di definire cos’è normale da cosa non lo è: quante persone si vedono tutti i giorni e non vivono una relazione sana, non si emozionano, non fanno l’amore da tempo? Cos’è reale e cosa non lo è? Le proiezioni che abbiamo sugli altri, forse.”
Il fattore maturità: il sexting e la componente virtuale
Amore a distanza: le dinamiche relazionali sono cambiate, così come il concetto di autonomia è stato amplificato. “L’emergenza Covid-19 lo ha compromesso, è cambiata la possibilità di definire a se stessi quanto siamo autonomi o quanto dipendiamo dagli altri. La pandemia ha svelato dipendenze affettive insane e modificato il concetto di intimità – ha sottolineato la dottoressa Palmitesta – quanto lo abbiamo potuto supportare le relazioni a distanza col sexting: coi video, i messaggi o le chiamate? Quanto ha potuto reggere il concetto della gelosia, star lontani? Quanti sono riusciti a reggere col controllo, e coi messaggi? Quando scriviamo in modo prolisso cose che non si comprendono, spesso è un vomitare fine a se stesso: non risolve il conflitto, ma lo alimenta.”
Il concetto di tradimento e di rispetto
A prescindere da ciò che è giusto o sbagliato, la vita affettiva di ognuno è insindacabile. Ognuno sceglie liberamente ciò che va bene per sé. “Il tradimento, ad esempio, è una mancanza di rispetto verso se stessi, non verso l’altro, o l’altra. Io ho rispetto delle persone monogame, o poligame. In una relazione c’è mancanza di rispetto se si viene meno al patto con se stessi, non con l’altro – si è congedata la Presidente Palmitesta – ci sono persone che basano la relazione sull’amore romantico, altri no: l’importante è dirselo, esser chiari. Possiamo vedere di cattivo occhio il poliamore, ma quanti altri si sono promessi fedeltà e poi hanno coltivato relazioni parallele per la vita? Quelli che stanno insieme a distanza possono seguire corsi online insieme, quindi condividere attività alternative, oltre alla semplice relazione. La verità è che questo periodo storico va usato per ritrovarsi, con se stessi, con l’autoerotismo e poi magari potremo ritrovare il senso della coppia. E’ un’occasione, un momento che non tornerà.”