Il virologo Fabrizio Pregliasco è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Sugli assembramenti nel weekend. “Sono un po’ preoccupato –ha affermato Pregliasco-. Non è facile, nel momento in cui si dà il via libera, trovare modalità per contingentare gli ingressi nelle zone più frequentate. Tutti dobbiamo continuare ad essere attenti, è fondamentale per non ricadere in un rischio di terza ondata. Il lockdown più efficace sarebbe quello duro, lungo ed impietoso, ma impossibile da attuare, anche perché ci sono dei rischi di ribellione sociale. Si tratta di trovare un meccanismo per modulare le restrizioni, sperando che la vaccinazione possa andare alla grande e proceda più velocemente possibile”.

Sull’appello dell’Oms a fermare le vaccinazioni dopo la prima fase per garantire un’equa distribuzione a tutti i Paesi. “Il problema è enorme ed è un problema di equità. Il problema della vaccinazione è strategico. Le nazioni che riusciranno velocemente a coprire la maggior parte dei cittadini riusciranno a far ripartire velocemente anche l’economia. Però c’è anche la questione dell’equità. Se noi lasciamo scoperte alcune nazioni del mondo e lasciamo che le varianti si diffondano, il problema riguarda tutti. Bisogna trovare un meccanismo di equità e di grande produzione”.