Maddalena Izzo, titolare della caffetteria “Mammami” nel centro commerciale Parco Da Vinci di Fiumicino, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “Cosa succede in città”, condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.
La situazione dei negozi nei centri commerciali
“E’ una cosa paradossale, ingiusta, vengono chiusi i centri commerciali, ma restano aperte altre zone dove si creano assembramenti –ha affermato la signora Izzo-. Io come bar posso rimanere aperta, ma se il centro commerciale è chiuso ci rimetto e basta. Noi ci manteniamo con gli incassi del weekend. Il parco Da Vinci è all’aperto, almeno una parte poteva essere salvata. Non voglio criticare l’operato del governo, però non va bene, Conte dovrebbe sapere che la fame non ha cura, quindi dovrebbe aiutarci. ci ha messo in croce tutti”.
I dipendenti messi in cassa integrazione
“Io ho 10 dipendenti nel mio bar, 6 li ho dovuti mettere in cig perché non ce l’ho fatta. Con l’iniziativa #ioapro non sono d’accordo, anche perché poi alla fine ti multano, è un controsenso. Conte deve risolvere questo problema, anche perché il virus non si contrae in un’attività commerciale. Noi stiamo andando avanti con i risparmi del sacrificio di anni e anni. Penso che qualcosa debba cambiare, altrimenti non so cosa può accadere. E’ una tragedia”.