Divorzi: aumento delle richieste di separazione del 60%, rispetto ad un anno fa. La violenza domestica e l’infedeltà sarebbero alcuni motivi che hanno portato la stragrande maggioranza delle coppie a dirsi basta, per sempre. Ne abbiamo parlato a Tutto in Famiglia, con l’avvocato Gian Ettore Gassani, presidente dell’AMI.
Separazioni giudiziali e procedimenti penali
“L’emergenza famigliare è stato l’aspetto più preoccupante della pandemia. Le coppie in crisi costrette a condividere lo stesso tetto e tanto tempo insieme sono esplose. Secondo i dati statistici dei centri antiviolenza c’è stato un aumento della violenza domestico, quindi un aumento vertiginoso delle separazioni. Sebbene la situazione non sia più quella di marzo convivere forzatamente sotto lo stesso tetto con una persona con cui non c’è più buona affinità, è difficile, infatti i numeri continuano ad aumentare – ha sottolineato l’avvocato Gian Ettore Gassani, su Radio Cusano Campus – la metà delle separazioni è giudiziale, e quindi accompagnata da procedimenti penali appena iniziati, molte vittime hanno avuto il coraggio di sporgere denuncia.”
Avvocati matrimonialisti sempre al lavoro
Divorzi: se il lockdown ha portato molte famiglie a chiudere definitivamente i matrimoni significa c’erano difficoltà pregresse il periodo Covid-19, è difficile pensare che una complicata situazione sociale come quella che abbiamo vissuto, e stiamo vivendo, possa chiudere le relazioni. “Gli avvocati matrimonialisti sono testimoni di quanto successo. Non abbiamo chiuso i nostri studi neanche un giorno. Nel libro La guerra dei rossi spiego cos’è successo, racconto i momenti in cui ho dovuto chiamare le vittime di violenza, soprattutto donne, non nei momenti in cui non c’erano i mariti. Molti avvocati si sono prestati come volontari.”
I nodi venuti al pettine
Se è vero che col lockdown i nodi sono venuti al pettino è anche vero che i nuclei esplosi covavano problemi pregressi. “Incompatibilità di carattere, incomprensioni, sono alcuni dei problemi non risolti a tempo debito – ha aggiunto l’avvocato Gassani – non dimentichiamo anche le coppie che facevano invidia al mondo, e che si sono separate perché uno dei due chattava, aveva l’amante, altri ancora si sono riconciliati durante il covid-19, hanno ricominciato ad avere un minimo di progettualità. Il lockdown ha scatenato mille reazioni diverse. Sono stati mesi in cui i media hanno parlato molto di problemi economici e politici e poco delle tragedie famigliari. Non dimentichiamo che nel 2020 sono state ammazzate 89 donne.”
La funzione della psicoterapia di coppia
“Ci sono difficoltà emotive molto più forti in questo periodo – ha spiegato Marco Ventola, psicoterapeuta del Cespig, Centro di Psicologia di coppia e della Gelosia – un percorso psicologico ti consente di conoscerti, capire come funzioniamo dentro i rapporti. E’ importante comprendere le personali fantasie relazionali, proiettiamo sull’altro fantasie relazionali che ci portano a litigare, ma che riguardano noi stessi, non l’altro. Quella parte di noi che sabota i rapporti, va tenuta sotto controllo. Si passa dall’innamorarsi dell’altro per come si veste, come parla, al disamorarsi per gli stessi motivi.”