Andrea Romano, deputato del PD, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

 

Sulla crisi di governo. “La situazione è estremamente difficile –ha affermato Romano-. L’atteggiamento di Renzi e Italia viva è stato totalmente irresponsabile, non si precipita il Paese in una crisi di governo che non ha ragion d’essere in un momento come questo. Le accuse a Conte poi sono assolutamente improponibili, non si può definire Conte amico di Trump e non si possono criticare oggi le decisioni del governo Conte che sono state sottoscritte fino ad oggi da Italia viva. Italia viva era parte della maggioranza, non possono dipingersi come dei marziani che passavano di lì, questo è poco serio. In politica mai dire mai, ma credo che ormai non ci sia spazio per ricucire. L’atteggiamento di Iv non riesco a capirlo se non per questioni di sopravvivenza politica. Io da subito dissi a Renzi che secondo me era un errore uscire dal Pd e creare un nuovo partito. Uscire da questo governo penso sia un’ulteriore grave errore perché non credo che con questa rottura guadagnerà consensi. Quello che serve oggi è ripartire con un governo forte e qui ha ragione Bersani, serve individuare in Parlamento un gruppo solido che sostenga le ragioni della maggioranza, anche perché le cose da fare sono tante e vanno fatte in fretta, non c’è tempo da perdere. Ci sono due modi per migliorare le cose: invitare, suggerire e stimolare e fare le cose meglio come fa il PD, oppure lanciare sempre ultimatum e ricatti come Iv. Il Pd è un partito responsabile e continuerà a cercare di migliorare le cose, se si fanno invece atti dimostrativi come Iv si finisce per non essere compresi dagli italiani. Anche molti elettori di Iv sono sgomenti e delusi dall’atteggiamento del partito a cui avevano dato fiducia. Già abbiamo la destra di Salvini e Meloni, non c’è bisogno di un altro partito irresponsabile, questo Paese ha bisogno di responsabilità ed equilibrio. Tornare alle elezioni è sempre una possibilità e non dobbiamo avere paura del voto, siamo nelle mani sagge del Presidente Mattarella. Dopodichè è ovvio che stiamo lavorando affinchè l’Italia abbia presto un governo solido ed evitare un voto a giugno, quando saremo ancora nel pieno della pandemia e della campagna vaccinale”.