Condominio: certe strafottenze potrebbero essere risolte soltanto con una buona consulenza psicologica. Non c’è regolamento, né legge, che tenga. Se un maleducato, o peggio, una famiglia di maleducati s’impuntano posso compromettere la serenità degli altri. Anche per questa ragione è nata l’Associazione Consultorio Condominiale che, tra le altre figure professionali, contempla anche quella dello psicologo di condominio. 

Il webinar voluto da un gruppo di amministratori di condominio, e la nascita dell’associazione

“L’Associazione Consultorio Condominiale è una realtà che nasce in seguito ad una richiesta, avanzata durante un webinar, fatto durante il periodo Covid e organizzata da un gruppo di amministratori di condominio. E’ una realtà che ci ha fatto riflettere coi colleghi, gli assistenti sociali e abbiamo pensato di creare un consultorio che permetta di sperimentare vari servizi e professionalità – ha fatto notare la psicologa Federica Ricci – gli amministratori riportavano una conflittualità alta. Il periodo Covid ha cambiato le abitudini quotidiane forzandoci ad una convivenza coatta. Abbiamo vissuto nei condomini 24 ore su 24, tutto veniva visto in maniera amplificata e alterata.”

Lo psicologo e l’amministratore di condominio 

“Lo psicologo di condominio è preesistente rispetto alla realtà dell’associazione, ha la funzione di mediare all’interno di un conflitto, porta l’altro a riconoscere i bisogni, mentalizzarli ed elaborarli. Lo psicologo porta il condominio a creare quello spazio di comunicazione che permette di aggiustare il tiro su una problematica – ha aggiunto la dottoressa Ricci – l’amministratore diventa la figura centrale deputata a deve gestire le conflittualità, dev’essere formato a mediare i litigi tra condomini in modo da non arrivare ad un contenzioso.”

Best practice tra condomini 

Condominio: è paradossale pensare di dover chiedere aiuto ad un esperto della mente per risolvere un conflitto, tra adulti. Ma questo è il lato oscuro della vita condominiale, a fronte di quello chiaro e positivo che vede i condomini in rapporti di solidarietà. “Pensiamo alle persone sole, agli anziani, ai disabili, tra loro si sono attivati comportamenti sani, belli. Sono aspetti che vanno valorizzati. Abbiamo saputo di persone anziane che non riuscivano neppure a ritirare la spesa e che sono state aiutate – si è congedata la psicologa di condominio Federica Ricci – l’Associazione Consultorio Condominiale opera maggiormente online, tutte le info sono sul sito consultoriocondominiale.it e sull’omonima pagina Facebook. Tramite Facebook è possibile chiedere una consulenza gratuita, dopodiché vi verrà indicata la strategia migliore per risolvere il conflitto.”

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