Federica Viola, vicepresidente vicario FederSpecializzandi, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
Sulla somministrazione dei vaccini da parte dei medici specializzandi. “La scorsa settimana ci siamo confrontati con i ministri dell’istruzione e della salute –ha affermato Viola-. Noi abbiamo sottolineato che non è accettabile ritenere medici specializzandi non degni di essere trattati come gli altri medici e di non poter accedere al bando Arcuri. Loro vogliono utilizzare gli specializzandi per i vaccini senza spendere un euro in più, dando in cambio dei crediti formativi. Se tu mi chiedi di erogare una prestazione sanitaria ci devono essere un dovuto compenso e le dovute tutele, altrimenti stiamo stabilendo che i giovani devono lavorare gratuitamente. E poi ti dicono: io ti sto formando, ma non è vero perché somministrare un vaccino non è formazione per un medico specializzando. Chiediamo di essere rispettati per quello che facciamo, perché siamo il futuro del Sistema sanitario nazionale. Noi abbiamo chiesto che gli specializzandi possano aderire al bando Arcuri. Da parte dei ministri c’è stata un’apertura, hanno detto che cercheranno di vedere se si può fare qualcosa, ma ancora non abbiamo avuto novità. Ai medici specializzandi al momento è stato negato il vaccino, anche a quelli impiegati nei reparti covid, perché non dipendenti delle aziende ospedaliere”.