Egle Possetti, portavoce Comitato parenti vittime Ponte Morandi, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
Riguardo alla perizia, secondo cui i controlli e la manutenzione avrebbero impedito il crollo del Ponte Morandi. “In cuore nostro pensavamo da 2 anni che tutte le ipotesi fantomatiche che erano state buttate sul piatto non avessero molto senso, dunque questa perizia ha fatto finalmente chiarezza –ha affermato Possetti-. Anche dalle immagini si evidenziava il logorio dei tiranti, delle parti metalliche. Poi ovviamente dovrà partire il processo, ci sarà la discussione dell’incidente probatorio, però questa perizia è un importante passo in avanti che credo metta un po’ i puntini sulle i. Questo ponte è stato abbandonato per anni e anni, come emerge dalla perizia. Sono state completamente disattese anche le indicazioni dell’ingegner Morandi. Quello che pensavamo da 2 anni è stato finalmente messo nero su bianco, è stato molto chiaro che tutto poteva essere evitato con le normali e previste manutenzioni. Bastava una persona che si fosse messa di traverso rompendo un muro di omertà, io mi chiedo come facciano a dormire la notte certe persone. Sicuramente in questi 30 anni anche lo Stato non ha fatto bene il suo lavoro. Noi abbiamo perso troppo per demoralizzarci, quindi non molliamo e speriamo che questo sacrificio delle vittime possa portare ad un qualcosa di buono per tutti”.