Il Foie gras è uno di quei cibi capaci di creare un’atmosfera di festa anche quando festa non è, o quando si arriva alla fine di un anno difficile come questo 2020. Guardato con sospetto fino a qualche tempo fa, per le tecniche di nutrizione forzata delle oche o delle anatre, il foie gras sta tornando sulle tavole delle persone anche fuori dal paese di origine: La Francia. Foie gras significa Francia appunto, con la loro straordinaria tradizione e con alcune realtà magiche capaci di allevare i propri animali nel rispetto degli stessi e del consumatore.
Foie gras gourmet
Una delle realtà più virtuose e interessanti è Foie gras gourmet (https://www.foiegrasgourmet.com/) da sempre attenta alle scelte del cliente e capace di consigliare i più esigenti riguardo le scelte migliori per i loro gusti. Una realtà che nasce grazie all’impegno del suo titolare, Pascal, che fin da bambino passava il suo tempo con la nonna nella storica regione del Périgord, a preparare il foie gras. Una esperienza che ha sviluppato poi negli anni mantenendo però il gusto tradizionale del passato. Una conoscenza che il prossimo anno si tradurrà anche in una serie di prodotti e nuove produzioni di Foie gras a marchio Foie gras gourmet appunto. Prodotti artigianali, pieni di amore e di cura, dal sapore unico e ricchi di quei profumi in grado di portare la Francia più autentica nel proprio piatto.
La storia del foie gras
Come si legge sul loro sito, il foie gras ha radici antichissime. Si parla di preparazioni avvenute già nell’Antico Egitto. I bordi del Nilo rappresentavano il passaggio per le migrazioni di oche e anatre. Gli egiziani scoprirono che le oche, per prepararsi al lungo viaggio, facevano il pieno di energia riempiendosi di cibo. Stupito dal gusto del fegato di queste oche, gli egiziani avrebbero quindi riprodotto artificialmente questo loro gesto. Dopo gli Egizi, Greci e Romani praticheranno ugualmente l’ingrasso di oche ed anatre. Questo piatto è diventato una portata da festa durante i banchetti. Molte popolazioni dell’impero romano, e, naturalmente, i Gallo-Romani, diventeranno allora gli specialisti in questa preparazione. In Francia, a causa della delicatezza del suo sapore, il Foie Gras è diventato rapidamente un « habitué » ai tavoli di re e notabili. A partire dal XVIII secolo, l’introduzione del mais nel sud-ovest della Francia permetterà alla produzione di Foie Gras di crescere e l’invenzione della conservazione attraverso la sterilizzazione fatta da Nicolas Appert ne faciliterà la diffusione in tutto il mondo.
Oca o Anatra?
Dal gusto più delicato e morbido il primo, più intenso e pungente il secondo, i foie gras di oca e di anatra restano entrambi un prodotto dal sapore estremamente raffinato. I più ricercati dagli esperti sono quelli del sud ovest della Francia, lavorati da artigiani nel rispetto delle tradizioni. In alcuni casi può essere prezioso il marchio in etichetta che segnala “l’Oca del Périgord”, una indicazione che garantisce l’allevamento delle oche in maniera tradizionale nella regione del Périgord appunto, all’interno di strutture agricole familiari dove le oche possono beneficiare di larghi spazi di libertà.
Lasciatevi dunque conquistare dalla loro saporita eleganza e Bon appétit!
Per saperne di più: Foie gras gourmet