Cashback di Natale: è il rimborso del dieci per cento sui pagamenti effettuati online, fino al 31 dicembre. La data d’inizio, doveva essere il 1 dicembre, ma è ancora incerta. “Forse partirà l’8 dicembre – ha detto Laura Del Santo, commercialista e docente dell’Università Niccolò Cusano – permetterà di contrastare una micro evasione fiscale. Bisognerà aver effettuato un minimo di dieci transazioni, anche dieci caffè, quindi su dieci euro potremo a recuperarne uno.”
APP IO, SPID, IBAN e numeri codici carte di credito
Cashback: l’obiettivo è quello di “movimentare la moneta elettronica, incentivare l’acquisto nei negozi fisici. Non riguarda gli acquisti nei negozi all’estero. Gli acquisti devono essere effettuati da persona fisica, maggiorenne, dotata di carta di credito, il rimborso non avverrà prima di febbraio. Bisogna avere lo SPID, permette di entrare in tutti i sistemi digitali della pubblica amministrazione – ha aggiunto Del Santo – bisogna scaricare la APP IO, inserire le credenziali, SPID, così ci autentichiamo siamo proprio noi, successivamente bisognerà scegliere la sezione cashless, dove introdurremo il nostro codice fiscale e l’IBAN e ottenere il rimborso. A questi bisognerà aggiungere le diverse carte di credito, o debito, se ne abbiamo più di una. Non vale inserire le carte di credito intestate a terzi. E’ una trafila farraginosa, ma va fatta soltanto una volta, servirà anche per i prossimi cashback.”
Cosa acquistare o non acquistare?
Sono esclusi dal cashback i pagamenti tramite bonifico online, “i pagamenti delle bollette e delle multe. Vuole incentivare gli acquisti e le vendite. Bene la spesa, il parrucchiere, l’estetista. Dal 1 gennaio al 30 giugno tornerà il cashback, e le transazioni saranno un minimo di cinquanta. Seguirà il super – cashback, me ne parleremo più avanti – si è congedata la professoressa Laura Del Santo – al momento il prezzo massimo di spesa è di 1.500 euro, i successivi invece avranno un tetto massimo di spesa maggiore.”