“Non entreremmo mai in questa maggioranza, anche se non ci fossero i 5 Stelle”. Lo ha detto Giuseppe Moles, vicepresidente dei senatori di Forza Italia, ospite della trasmissione “Restart”, condotta da Aurora Vena su Cusano Italia Tv (ch. 264 dtt). “L’unica cosa che ci unisce ai 5 Stelle è l’abisso che ci separa, soprattutto dopo le parole vergognose del senatore Morra che ancora ieri a Palazzo Madama ha pensato bene non di scusarsi nonostante la nostra richiesta. La presenza di alcuni di questi figuri che nulla hanno a che vedere con il rispetto istituzionale continua ad offendere le istituzioni stesse, per questo avevamo chiesto anche le dimissioni, ma non sono arrivate né queste né le scuse. I 5 Stelle sono una casta uguale se non peggiore di quella che dicevano di combattere.

“In una crisi come quella attuale il governo dovrebbe interfacciarsi sempre con l’opposizione –ha aggiunto Moles-, invece il premier Conte sembra un uomo solo al comando di una nave e solo quando c’è da remare vengono chiamati all’ultimo momento i rematori”.

Sulla federazione del centrodestra. “L’idea di federazione di cui parla Salvini non mi piace –ha affermato Moles-. Noi come Fi partiamo dal presupposto che il centrodestra in quanto tale fu ideato da Berlusconi, con un altro sistema elettorale rispetto a quello di oggi. Certamente Salvini dal suo punto di vista, lanciando questa proposta, in qualche modo vuole ribadire il fatto che il centrodestra debba essere compatto e noi da questo punto di vista siamo d’accordo. Ci sono ovviamente sfumature che ci differenziano da Lega e FDI, ma queste differenze arricchiscono la coalizione, non la indeboliscono”.