Argomenti imbarazzanti ed ostici: come parlarne ai bambini?
Molte volte ci si è trovati in situazioni imbarazzanti: il bambino fa una domanda alla quale il genitore ha paura o non sa come rispondere.
Nascono così i taboo in famiglia, quando i genitori evadono e sviano discorsi che celano dietro difficoltà e vergogna nell’affrontare nell’immediato.
Nella trasmissione Tutto in famiglia su Radio Cusano Campus, il dott. Alberto Pellai spiega come i bambini percepiscono non solo le parole non dette, ma anche i sentimenti provati dall’adulto, nel parlare di temi delicati.
I bambini, percepiscono le parole non dette
“Il silenzio educa tantissimo, insegna ai bambini che ci sono argomenti che gli adulti non sanno o non vogliono trattare. Il come “non vengono dette certe cose” fa capire al bambino le reazioni emotive degli adulti. Implicitamente, quindi, imparano e crescono da soli”.
Essendo dei piccoli detective, così li definisce il dottor Pellai, è normale che i bambini vogliano capire e scoprire nuovi sentieri e verità. Per questo è giusto che il genitore spieghi e risponda alle curiosità che si sviluppano con la crescita. Condividere con i propri educatori le perplessità sorte, nel corso degli anni ha un effetto collaterale positivo. Il bambino vede un punto fermo e solido, una persona su cui poter contare e dialogare.
Come comportarsi con i bambini che hanno subito una perdita?
“Non c’è bambino che non voglia capire cosa c’è dietro un fatto drammatico come ad esempio la perdita di un caro. Spesso, il genitore per evitare il dolore resta nel silenzio e nasconde la notizia”. A tal riguardo il medico psicoterapeuta consiglia la strada della condivisione. “Ciò che serve, secondo i miei studi è la condivisione. Attraversare il percorso del dolore insieme e far capire al bambino che in questi momenti è importante mettersi di fronte al fatto compiuto e affrontare insieme una perdita”.
Bisogna educare i figli alle realtà della vita. Senza timore di urtare le loro sensazioni. In un mondo e una società così veloce bisogna essere pronti ad accogliere i loro dubbi e trasformarli in solide verità.