Il deputato del M5S Simone Valente, componente della Commissione Cultura, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Sul caso Juventus-Napoli

“Rispetto alle parole del ministro Speranza ritengo inopportuno mettere a confronto e paragonare due agenzie educative come la scuola e lo sport –ha affermato Valente-. Troppo spesso il calcio viene strumentalizzato. Non stiamo parlando del torneo dell’oratorio, il calcio è un’industria che ha migliaia di lavoratori e deve avere regole certe. Sono stati fatti dei protocolli, anche inseriti nei dpcm precedenti. Se andiamo in deroga alle regole approvate da tutti si crea un problema. E’ vero che la Asl ha la responsabilità della scelta, però prendendo una decisione così allora non so come potrebbero procedere le competizioni sportive. Non so se l’Asl abbia fatto un atto amministrativo con cui motiva la sua scelta, ma ci sono delle leggi dello Stato da cui derivano i protocolli e per me quelli hanno prevalenza. Bisognerebbe indagare su cosa sia successo esattamente e quali motivazioni hanno portato la Asl ha fare questo intervento. Bisogna sedersi nuovamente tutti al tavolo: Cts, Lega, Figc e governo e capire se ci sono dei problemi col protocollo, a quel punto bisogna prendere altre strade, se invece si concorda che non ci sono da cambiare le regole e bisogna continuare così allora tutte le istituzioni, governo in primis, devono far sì che quelle regole debbano essere sempre rispettate. Se non ci sono regole certe, io non so come i campionati potranno continuare. Spero che questo incontro per fare chiarezza si faccia il prima possibile per continuare in maniera più serena possibile in questo settore”.