Katia Gruppioni, vicepresidente della Sira Group Spa e presidente dell’Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda Emilia Romagna, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “L’imprenditore e gli altri” condotta dal fondatore dell’UniCusano Stefano Bandecchi su Cusano Italia Tv (ch. 264 dtt).
Donne e impresa. “E’ vero che ci sono ancora delle problematiche per le imprenditrici donne, sei sempre più in salita rispetto ad un uomo –ha affermato Gruppioni-. Ma è anche vero che oggi è un buon momento per essere una donna imprenditrice perché l’attenzione è maggiore anche rispetto alle difficoltà che si trovano sul proprio cammino. La gestione della famiglia è tutta sulle spalle della donna e nel momento in cui ti approcci al lavoro sei sempre un passo indietro rispetto ai tuoi competitor in linea orizzontale, si preferisce sempre l’uomo. Non è ancora la situazione ideale, ma secondo me è la situazione ideale per lottare affinchè la parità sia reale. Non parlo di quote rosa, che comunque secondo me sono state utili, ma parlo della possibilità di essere valutate per quello che si può dare realmente”.
Riguardo gli investimenti delle industrie del nord nel meridione. “Credo che i problemi nel fare impresa si trovino in tutta Italia, così come in tutta Italia si possono trovare l’onestà e la correttezza nel fare impresa –ha affermato Gruppioni-. Se vuoi fare le cose per bene le fai per bene, se ci sono delle problematiche le affronti nell’ambito della legalità. Dobbiamo imparare a toglierci di dosso questo modo di fare al di fuori della legalità. Se qualcosa esula dal percorso della legalità bisogna affrontarlo nella maniera corretta. Per quanto riguarda la nostra esperienza imprenditoriale in Irpinia non ci sono state problematiche legate all’illegalità. Non c’è una differenza abissale tra nord e sud Italia come ci potrebbe essere tra Italia e Cina”.