Paura di essere felici (Formoso): “Emozione forte, difficile da gestire”
Paura di essere felici: può sembrare paradossale, ma fa parte dei timori dell’umano e precede, di gran lunga, la paura di contrarre il Covid. E’ stata, di recente, stilata una classifica delle paure più diffuse, e in cima alla lista c’è la paura dell’abbandono. La solitudine sarebbe il peggiore dei timori umani, seguita dalla paura di restare soli e da quella di guidare. “Non mi meraviglio affatto che la paura del Covid venga posta dopo tanti altri timori diffusi – ha osservato Adriano Formoso, a Mattina con noi su Cusano Italia Tv (canale 264) – Freud diceva che nasciamo tutti nevrotici, o comunque presto lo diventiamo. La paura è una condizione mentale che preserva la sopravvivenza da situazioni di pericolo.
Quando la paura diventa disturbo?
“Senza la paura l’umano non avrebbe potuto adattarsi al mondo, quindi è uno stato emotivo che va compreso anche nella sua accezione più positiva. Il problema si presenta al momento in cui le paure diventano invalidanti, in quei casi si può parlare di disturbo.”
La felicità, emozione difficile da gestire
Paura di essere felici: porterebbe le persone a smettere di lamentarsi, eliminare pensieri ed emozioni negative e sarebbe un’emozione forte con cui pochi sarebbero in grado di fare i conti. Vivere nella solita condizione di tristezza significa continuare a transitare in una condizione confortevole e protettiva. “Esistono persone che non vogliono emozionarsi più di tanto, la paura di essere felici può appartenere a costoro – ha fatto notare Adriano Formoso, a Mattina con noi – è un tipo di paura che ha a che fare con una cattiva dimestichezza con le emozioni. Si preferiscono piccole tristezze quotidiane che danno più sicurezza di una situazione allegra, che comporterà un cambiamento e quindi un riadattamento all’ambiente.”
Torneremo ad esplorare la paura di essere felici e gli altri terrori umani, domattina, a Tutto in Famiglia, su Radio Cusano Campus, alle 10.10.