di Fabio Camillacci/ Veleni e accuse di razzismo nella terza giornata di Ligue 1, la Serie A di calcio francese. L’Olympique Marsiglia dopo 10 anni torna a vincere al Parco dei Principi di Parigi ma a fare notizia è ben altro. Alla rabbia del Paris Saint Germain, ancora a secco di vittorie dopo due giornate (deve recuperare il primo turno), si aggiunge quella di Neymar, espulso nel concitato finale sfociato in rissa e furioso per aver subito insulti razzisti.
Nel mirino Alvaro Gonzalez difensore dell’OM. Scintille già nel corso del primo tempo quando l’uruguaiano aveva accusato Di Maria di avergli sputato. Poi nella ripresa, le dure entrate di Gonzalez hanno innervosito Neymar che in pieno recupero, nel marasma generale, si sarebbe sentito dire: “Stai zitto macaco”. Il brasiliano infuriato ha chiesto ironicamente ad arbitro e quarto uomo dopo l’espulsione se quello fosse o meno razzismo senza ricevere risposta. Su Twitter O’Ney ha poi rincarato la dose scrivendo: “L’unico rimpianto è di non avere davanti a me ora quello stronzo. Per il Var è facile cogliere la mia aggressività ora voglio che si cerchi l’immagine del razzista che mi ha chiamato scimmia figlio di puttana”.
Botta e risposta sui social. L’uruguaiano ha rispedito al mittente ogni tipo di accusa scrivendo: “Non c’è spazio per il razzismo. Una carriera pulita con tanti compagni di squadra e amici ogni giorno. A volte bisogna imparare a perdere”. Una difesa che il brasiliano non ha gradito rispondendo: “Non sei un uomo che ammette il suo errore. Insultare e portare il razzismo nelle nostre vite non va bene. Non ti rispetto! Non hai carattere! Assumiti la responsabilità di quello che dici, amico… sii un uomo! Razzista!”.
La prova tv. Ora saranno le immagini a spiegare, per quanto possibile, cosa sia realmente successo al Parco dei Principi. Il direttore sportivo del Psg Leonardo invoca la prova tv, mentre il tecnico dei parigini Tuchel rimane più prudente: “Non ho sentito insulti razzisti, ma non vuol dire che non ce ne siano stati”. Anche il tecnico del Marsiglia, Villas-Boas è cauto: “Non so se ci sono stati insulti razzisti, spero di no, perché non c’entrano nulla col calcio. Io, però, lo sputo di Di Maria a Gonzalez l’ho visto”. Forse dalle immagini televisive ne sapremo di più.