Daniele Mazzone, pallavolista italiano, centrale del Modena, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Il pettegolezzo”, condotta da Pina Giordano e Alessia Di Bella su Cusano Italia Tv (ch. 264 dtt).

Sulla nuova stagione

“Spero ritroveremo la presenza del pubblico –ha affermato Mazzone-. Uno sport come la pallavolo ha bisogno di un pubblico, un palazzetto vuoto è come un ballo senza la musica, sembra quasi di giocare sempre un’amichevole. Avere la spinta del pubblico, il sostegno dei tuoi e i fischi dell’avversario rende la partita un qualcosa di speciale e di unico. Anche in sport come il calcio ovviamente i tifosi sono importanti, li senti, ma noi i tifosi li abbiamo ad un metro dalla panchina, a volte per recuperare dei palloni ci vai proprio quasi in braccio. Un palazzetto vuoto cambia proprio la sensazione mentre giochi”.

Sul volley femminile

“A me non fa impazzire la pallavolo femminile, in quanto manca quel rumore sordo sulla palla che senti quando si schiaccia. E’ l’unica ‘violenza’ che ci possiamo permettere in questo sport. E’ uno sport meno fisico rispetto al calcio perché non c’è un pressing, un contatto fisico, ma se metti di fianco un giocatore di pallavolo e uno di calcio, il calciatore sembra il figlio del pallavolista”.