“Università europee”, finanziato nell’ambito del programma Erasmus +, è l’iniziativa che mira a creare alleanze transnazionali di istituti di istruzione superiore in tutta l’UE. Ad Unicusano 720mila euro per il progetto ATHENA, coordinato dal Prof. Daniele Barettin.
Erasmus+ call European Universities
Un importante finanziamento, quello ottenuto dall’Ateneo Niccolò Cusano (ben 720 mila euro) per la partecipazione ad una alleanza transnazionale di istituti di istruzione superiore in Europa, al fine di raggiungere 2 obiettivi principali:
- Promuovere un’Europa più unita e aperta al mondo, riunendo una nuova generazione di europei in grado di cooperare all’interno di culture e lingue diverse.
- Migliorare la qualità, le prestazioni e la competitività internazionale delle università attraverso pedagogie innovative, cercando di trasformare in realtà concreta la triade della conoscenza (istruzione, ricerca e innovazione).
Quali sono i plus dell’Università europea? Sinergia e strategia comune per l’istruzione universitaria, una mobilità integrata degli studenti, curricula comuni (e dunque più spendibili in Europa), esperienza pratica per favorire l’imprenditorialità e l’impegno civico, creazione di team multidisciplinari in grado di affrontare le sfide del futuro. Tra gli obiettivi principali, infine, la cooperazione con partner industriali locali, la riduzione delle disuguaglianze e la capacità di affrontare le questioni di genere, necessarie in una Europa multiculturale.
Il progetto ATHENA
The Advanced Technology Higher Education Network Alliance (ATHENA) è un consorzio di prestigiosi Atenei presenti in 7 paesi europei che mira a fornire un’istruzione d’eccellenza con un impatto positivo sulla ricerca, sull’occupazione dei giovani e sul progresso sociale a livello nazionale ed europeo, raggruppando risorse e punti di forza di tutte le Università coinvolte. L’ambizione di ATHENA sembra essere alta, vale a dire contribuire a creare un Europa adatta all’era digitale nei settori della scienza, della tecnologia e dell’ingegneria. Il progetto ATHENA, infatti, mira a creare le basi dell’Università europea, in modo che possa essere operativa entro il 2023. Un’istruzione internazionale inclusiva, innovativa e di qualità, in linea permanente con le esigenze del mercato globale, in grado di affrontare le sfide sociali e ambientali, di supportare le priorità di ricerca europee e di garantire così i più alti standard. Un grande valore aggiunto per l’ecosistema universitario, una grande opportunità di carriera internazionale per i futuri studenti. Il raggiungimento di questo obiettivo sarà possibile solo con una visione inclusiva, puntando all’eccellenza nell’istruzione e nella ricerca applicata. Il lancio di progetti congiunti di ricerca e istruzione migliorerà le sinergie future e faciliterà la mobilità del personale e degli studenti all’interno della “nuova comunità”.
ATHENA: chi sono le Università partner?
7 Università prestigiose di 7 Paesi europei:
• INSTITUTO POLITECNICO DO PORTO (Portugal) – Coordinator
• HELLENIC MEDITERRANEAN UNIVERSITY (Greece)
• UNIVERSITY OF SIEGEN (Germany)
• UNIVERSITY OF MARIBOR (Slovenia)
• UNIVERSITA DEGLI STUDI NICCOLO CUSANO TELEMATICA ROMA (Italy)
• UNIVERSITE D’ORLEANS (France)
• VILNIAUS GEDIMINO TECHNIKOS UNIVERSITETAS (Lithuania)
I partner nell’Europa centrale e settentrionale (rispettivamente le Università di Maribor e Vilniaus Gedimino Technikos) hanno come punto di forza l’innovazione e la cooperazione con le imprese locali. Il partner francese (Università d’Orleans) ha legami forti con un istituto di ricerca all’avanguardia, il partner tedesco (Siegen) ha un centro interdisciplinare per lo sviluppo delle competenze con partenariati in Africa, Asia e America Latina. La scelta di due partner dell’area meridionale (Grecia, Italia) ha lo scopo di garantire l’eterogeneità culturale e linguistica, ed è stata ispirata dall’esperienza delle università nella Ricerca Scientifica Innovativa (Hellenic Mediterranean) e nella formazione a distanza (Università Niccolo di Cusano). La Unicusano, infatti, è leader nell’e-learning e ha già ricevuto un elogio internazionale per il suo modello didattico. I risultati della Call 2020 sulle Università europee vedono anche altri 12 atenei italiani presenti nelle 24 alleanze che coinvolgono 165 istituti di istruzione superiore di 26 Stati membri e di altri Paesi che partecipano al programma Erasmus+. Il futuro non può più essere solo “local”, siamo chiamati ad allargare i confini dell’apprendimento. ATHENA ne sarà protagonista.
***A cura di Michela Crisci***