Piergiorgio Odifreddi, matematico e saggista, è intervenuto nella trasmissione “Nautilus” condotta dal direttore Gianluca Fabi e Alessio Moriggi su Cusano Tv Italia (ch. 264 dtt).

Sul politicamente corretto

“Anche in Italia esistono politicamente corretti, sia di destra che di sinistra. La democrazia dovrebbe spingere ad accettare il fatto che le nostre idee sono delle opinioni, evitando di trasformare le opinioni in fatti. I fatti stanno altrove, stanno nella scienza. Il problema è che spesso il politicamente corretto finisce con l’interferire con fatti scientifici. Non è una cosa dei nostri giorni, pensiamo al Medioevo o al Rinascimento, quando il politicamente corretto era determinato dalla Chiesa. Se qualcuno la pensava diversamente dai dogmi della Chiesa finiva al rogo. E’ tipico del potere che cerca di imporre la propria visione dei fatti. Oggi con internet e i social media la diffusione delle notizie è molto più veloce e capillare e c’è molta superficialità, quindi le persone si fanno delle idee in base ai media o ai siti che seguono e quelle diventano la verità assoluta”.

Sull’abbattimento della statua di Colombo

“Colombo, Cortez, Pizarro di certo non sono degli eroi, sono i primi che hanno piede su una terra che poi hanno conquistato. Io non dico di buttare giù la statua di Colombo, così come quella di Montanelli, però sarebbe utile rivedere certe cose al di fuori del politicamente corretto, che ci ha dato una determinata visione, in questo caso della storia coloniale”.