Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Sulla sinistra

“Veltroni e Fassino hanno detto di non essere mai stati comunisti. Se non erano comunisti perché erano iscritti al PCI a quel livello? Mentivano allora o mentono adesso? Gramsci se pensa a Renzi e a Zingaretti si rivolta nella tomba. Questi signori pur di entrare al governo, al potere, hanno mollato tutto. Per questo oggi l’operaio del nord vota per la Lega. E’ un paradosso”.

Sull’apertura della sede della Lega in via delle Botteghe oscure

“Salvini è furbo. Quando dice che prende la sede a Botteghe oscure, lo fa apposta. Per me è un pugno nello stomaco, perché mi sento defraudato. Però penso anche al fatto che nei quartieri popolari guardano a destra perché odiano questa sinistra che pende da Bruxelles, che dice: finalmente abbiamo una banca, che fa il jobs act, che non ha mai fatto un provvedimento contro Amazon. E allora la gente dei quartieri popolari votano dall’altra parte. Ma vorrei sottolineare che la destra è l’altra faccia della medaglia, non mette certo in discussione il sistema liberista”.

Sui media

“Io non sono mai stato invitato nelle trasmissioni viste dagli elettori di sinistra. Mentre invece a volte sono ospitato da Mediaset, forse furbescamente. Vado a Rete 4 perché Mario Giordano è tifoso del Toro come me. Impediscono di far sentire le mie idee e fanno bene, perché Rizzo dà davvero noia. Se cresco divento una cosa pericolosa per loro”.