Franco Mirabelli, vicecapogruppo del Pd al Senato, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
Sulle divisioni nel governo
“Trovo assolutamente normale che si siano discussioni di merito, nel momento in cui si discutono provvedimenti che disegnano anche il futuro del Paese. Trovo positivo che alla fine di ognuna di queste discussioni si trovi una sintesi che serve al Paese, come è successo stanotte con il Dl Semplificazioni. Spero che il quadro politico del futuro possa essere di alleanza tra le forze attualmente al governo, ma credo che la cosa più importante oggi sia quella di riuscire a fare cose positive per il Paese”.
Grillo spinge per alleanza PD-M5S
“Mi pare evidente che Grillo lanci questi messaggi e che nel M5S ci sia una discussione che dobbiamo rispettare. Penso che più questa esperienza di governo produrrà cose positive per il Paese, più tutti i 5 Stelle dovranno riflettere su come non buttare via ciò che è stato fatto e dare continuità a questa esperienza. Castaldo dice che dobbiamo cambiare nome? Invece che alzare le bandierine identitarie, dovremmo cercare una sintesi come stiamo facendo ora per questi provvedimenti. Noi stiamo cercando di dare il nostro contributo in questo governo e i 5 Stelle stanno facendo lo stesso”.
Orlando sottolinea che senza scissioni il Pd sarebbe il primo partito
“Orlando ha solo messo in evidenza un dato che emergeva dai sondaggi. Sommando PD, Italia viva e Azione saremmo il primo partito, questo è un dato evidente. La polemica è incomprensibile, si tratta solo di sottolineare un dato numerico e ognuno si prende le sue responsabilità, io non credo che dividere il centrosinistra sia stata una scelta lungimirante”.
Sulla legge elettorale
“C’è una proposta di legge che prevede il proporzionale, che è frutto di un accordo tra tutti i partiti di maggioranza. Credo sia giusto dare seguito a questa cosa. Forza Italia d’accordo? Questo lo vedremo”.