Non lo avremmo mai detto visto che corre l’anno 2020 ma purtroppo ancora ai nostri giorni ci sono molti uomini che vorrebbero imporre il proprio volere e la propria supremazia alle loro compagne, mogli o fidanzate anche attraverso la scelta degli abiti che devono indossare. La loro volontà non si ferma nella scelta degli abiti nella vita di tutti i giorni bensì continua anche in spiaggia: è tempo di mare, di sole e di abbronzatura e purtroppo ci sono ancora tanti mariti o fidanzati che provano a decidere il costume da bagno che la propria donna deve avere quando va al mare. No al bikini, meglio il costume intero, guai a mettere un costume sgambato come una mutanda brasiliana o peggio ancora tanga o perizoma e soprattutto… Guai a mettersi senza reggiseno! Il topless è assolutamente bandito, proibito, perché le “nostre donne non possono mettere andare in giro in spiaggia senza il pezzo sopra ma nemmeno con metà sedere scoperto perché è sinonimo di esibizionismo!”.

Chi sono questi uomini che cercano di imporre ANCHE l’outfit da indossare alle proprie compagne di vita? Ne abbiamo parlato con la Dott.ssa Serenella Salomoni nel programma Un Giorno Da Ascoltare.

UOMINI CHE PROVANO A DECIDERE L’ABBIGLIAMENTO DELLA PROPRIA DONNA
“Questi uomini sono molto insicuri, non hanno molta stima di loro stessi, temono molto il confronto con gli altri uomini, vivono nella costante paura di essere abbandonati e in questo modo cercano di imporre la propria supremazia alle loro donne, spesso riuscendoci anche. La colpa non è totalmente la loro ma anche delle donne che glielo permettono per cui al primo segnale di imposizione occorrerebbe parlare in maniera tranquilla con il proprio uomo e cercare di fargli capire che è importante che, sia l’uno che l’altra, si sentano liberi e a proprio agio in primis con se stessi per poi star bene anche con gli altri e che la tranquillità interiore può essere raggiunta anche attraverso il vestito o il costume da bagno che si decide di indossare. Questo tipo di imposizioni sono dovute a dei retaggi culturali del passato che ancora ci portiamo dietro e le donne che decidono di sottostare a certi tipi di comportamenti sono donne altrettanto insicure, che assecondano il volere di questi uomini, le loro richieste, anche le più strane e purtroppo tutto ciò accade perché molte di queste donne sono cresciute in famiglie dove era normale vedere la madre che accontentava in tutto e per tutto il proprio marito: anche qui si può parlare di un forte retaggio culturale. Il consiglio è quello di fare, in conclusione, ciò che si ritiene più giusto e di conseguenza indossare anche ciò che ci fa sentire più a nostro agio. Se l’uomo insiste con l’imporre il proprio volere e ciò deve essere motivo di frequenti litigi, occorre invece troncare immediatamente il rapporto perché evidentemente non è un rapporto sano!”