Gianluca D’Ettorre, socio e shift manager del Room 26 e de Le Terrazze, tempio della movida romana dell’Eur, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Mattina con noi” condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Tv Italia (ch. 264 dtt).
Sulla riapertura delle discoteche
“Venerdì inauguriamo la stagione estiva delle Terrazze, che è un locale all’aperto –ha affermato D’Ettorre-. Riapriremo con linee guida abbastanza ferree. Dal 1 luglio c’è la possibilità di tornare a ballare, ma mantenendo 2 metri di distanza. Abbiamo disposto termoscanner all’ingresso, entrata con Qr code per evitare assembramenti all’esterno, ci sarà più personale delegato alla sicurezza. Le spese sono state tutte a carico nostro. Le terrazze possono contenere 1800 persone, con le regole Covid non so quante potranno entrarci. Essendo realisti, non mi aspettavo di riaprire a giugno perché mi ricordo che qualcuno parlava di marzo 2021. E’ stato fatto un lavoro abbastanza buono per farci riaprire, il Silb ha fatto un ottimo lavoro. Ovviamente l’umore non è alle stelle, ma dobbiamo trasmettere ottimismo per fare in modo che le persone tornino nei locali. C’è qualcuno che critica i locali notturni, ma il problema spesso dipende dagli avventori. La nostra è una movida controllata, nelle piazze invece questi giovani sono incontrollati e non hanno neanche rispetto per le forze dell’ordine”.
Il Room 26, al chiuso, rimarrà ancora fermo
“Tornare al chiuso sarà molto più complicato, però è stato importante riaprire i locali all’aperto perché può essere anche un modo per capire come va. Con il Room 26 abbiamo dei problemi perché gli affitti e le utenze continuano ad arrivare. Al terzo mese mi sono trovato a staccare le utenze, per motivi economici, regalare soldi stando chiusi mi sembrava uno spreco. Per ora gli aiuti statali sono molto pochi, spero che ci aiutino il più possibile perché per continuare a lavorare bisogna avere gli avventori. Non sono arrivate le casse integrazioni ai nostri dipendenti”.