Nicola Piepoli, presidente dell’omonimo istituto di ricerca, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
Sul gradimento degli italiani per il premier Conte
“Gli italiani hanno bisogno di qualcuno che aggreghi le loro ansie e in un certo senso faccia finta di risolverle, Conte è perfetto in questo –ha affermato Piepoli-. Conte è bravo perché in due anni è riuscito a concentrare su di sé l’attenzione dell’opinione pubblica, come un buon governante. Il buon governante in questo momento è uno che mette a posto le cose, che facilita il lavoro degli altri, che cerca di riunire tutti verso lo stesso obiettivo, è come la governante di una grande casa. Conte, che ha un’intelligenza superiore al normale, ha aggregato la gente. Ci sono ancora molti dubbi, incertezze e molto spavento, non meno del 10% degli italiani continua a rimanere chiuso in casa come a marzo ed aprile, segue pedissequamente le regole anti-covid. C’è ancora una grande paura, perché nel 21esimo secolo ci annoiamo essendo ricchi e felici e allora ci procuriamo delle motivazioni per essere poveri e infelici. Nessuno ha spiegato qual era la vera probabilità di prendersi il Covid, che era una su mille. Per quanto riguarda la crisi economica, gli italiani sono propensi ad affidarsi ancora a Conte. L’opinione pubblica pensa che Conte abbia fatto bene finora e quindi continua ad avere fiducia. Conte ha scelto bene le sue task force, Colao è uno dei migliori manager al mondo, è stata una grande scelta. Decentrare alle persone giuste le responsabilità giuste ha pagato in termini di consensi per Conte. Reagan, un attore di terza categoria, ha guidato bene l’America perché, sapendo di non essere troppo intelligente, si è circondato dei migliori cervelli dell’America. Non è che uno è grande per se stesso, è grande se riesce ad aggregare le forze migliori. La virtù di Conte è che ha grande capacità inclusive. Abbiamo avuto in passato dei leader divisivi, mentre Conte è un saggio presidente del Consiglio. E’ un piccolo Reagan. Se Conte continuerà a seguire questo esempio, avrà il potere in mano finchè camperà”.