Raphael Raduzzi, deputato del M5S, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
Sugli Stati generali dell’economia
“A mio avviso c’era bisogno di questo momento di confronto. In questi mesi l’azione politica deve basarsi su due binari, uno è quello della celerità nel mettere in campo azioni concrete come i 3 decreti che abbiamo varato, l’altro è quello dell’ascolto delle altre forze politiche, delle organizzazioni sindacali e aziendali, per recepire proposte in una fase drammatica. Questa è una tappa del confronto continuo che sarà sicuramente utile per i prossimi provvedimenti perché da qui a fine anno ci sarà ancora molto da fare. Viviamo un’emergenza in cui ci sono tantissimi settori a cui dare risposte. Anche il parlamentare più preparato ha bisogno di un confronto continuo. Credo che questo sia un momento di confronto come ve ne sono stati altri, potrebbe rafforzare il governo perché ascoltare le proposte che provengono dal mondo esterno alla politica è un bene, poi starà a noi dare risposte concrete ai cittadini con i provvedimenti. Ci sono settori molto colpiti, più di altri, ai quali bisogna dare un’ulteriore risposta, va messo in campo un ulteriore sforzo. Appena concluso l’esame del Dl Rilancio bisognerà pensare al provvedimento successivo. Bisogna capire che si sta cercando di fare il possibile, poi valuteranno i cittadini se abbiamo fatto bene o male”.
Sulla mancata partecipazione del Centrodestra
“Fino a ieri sapevo che avrebbero partecipato. Dicono che si discute in Parlamento? Spiace che facciano questo distinguo, perché in Parlamento si sta discutendo dei provvedimenti, in questo momento la politica dovrebbe cercare di trovare minimi comuni denominatori. Comunque ne prendo atto”.